/ Politica

Politica | 24 giugno 2024, 12:50

Mondovì, le Donne in Cammino per la Pace tornano in piazza per il cessate il fuoco

Sabato nuova manifestazione in corso Statuto

Mondovì, le Donne in Cammino per la Pace  tornano in piazza per il cessate il fuoco

Anche questa settimana le Donne in Cammino per la Pace hanno manifestato a Mondovì, come ogni sabato, dalle ore 11 alle 12, in corso Statuto, fronte fontana dei bambini, per il cessate il fuoco.

"Dopo esserci interrogate sulle nostre motivazioni a voler ribadire la richiesta di pace – spiegano dal gruppo –, vorremmo sottoporre una nostra riflessione ai lettori. La guerra è sempre stata un flagello crudele nella storia dell’umanità e l’umanità ha sempre più affinato gli strumenti di offesa e di morte. Oggi questa triste e folle logica si deve superare: la guerra è una faccenda orribilmente anacronistica e autodistruggente per tutti noi! Quando è diventata una crudeltà inaccettabile?". 

"Senz’altro – proseguono – ogni progresso tecnico nel campo delle armi ha causato maggiori sofferenze e, se fossimo esseri ragionevoli e pensanti quanto ci vantiamo di essere, avremmo bandito la guerra dalla storia dell’umanità da tempo. Sicuramente l’aumento esponenziale delle vittime civili che abbiamo avuto soprattutto dall’inizio del secolo scorso, l’utilizzo degli aerei e l’uso dei gas durante la Prima Guerra Mondiale, sono stati indizi sicuri che la guerra è un orrore che ci distruggerà, ma lo spartiacque sulla illiceità assoluta dello strumento guerra è stato l’invenzione della bomba atomica. Questo ci dà veramente la misura di quanto sia disumano continuare con questa modalità di risoluzioni delle controversie".

"Nel corso del ‘900 sono stati usati diversi agenti chimici e fisici che trascinano gli effetti della guerra ben oltre la fine della stessa, pensiamo agli effetti delle radiazioni dure, dell’agente arancio usato nella guerra in Vietnam, dei proiettili all’uranio impoverito. Centinaia di migliaia di persone sopravvissute porteranno il segno di queste armi letali, addirittura chi ancora non è venuto al mondo; chilometri quadrati di terreno rimarranno contaminati e noi non vedremo la fine di questi effetti, ma i nostri figli sì, sempre e solo se non accumuleremo altri veleni. Tutto questo non può che portarci a una sola conclusione: se vogliamo continuare a esistere, fuori la guerra dalla storia!".  

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium