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Attualità | 22 giugno 2024, 07:02

Una bottega tra le rocche: a Santo Stefano Roero nuova apertura col profumo di Sicilia

Eleonora e Sinibaldo hanno inaugurato poche settimane fa un negozio di alimentari nel piccolo centro del Roero: “Una sfida che vale il posto in cui viviamo”. La sindaca: “Orgogliosi di questa novità”

Una bottega tra le rocche: a Santo Stefano Roero nuova apertura col profumo di Sicilia

A Santo Stefano Roero botteghe non ce n’erano più.

“Da mò – sottolinea Sinibaldo Pagano, titolare della nuova bottega Alimentari delle Rocche – così abbiamo pensato di provarci noi e di offrire ai paesani la possibilità di fare la spesa senza andare a Montà o a Canale. E offriamo anche la consegna a domicilio per gli anziani o per chi ha delle difficoltà a spostarsi. E poi abbiamo le nostre specialità siciliane e roerine… ”.

Sinibaldo ha il nome del nonno palermitano, che a sua volta prese quello del conte Sinibaldo Sinibaldi, padre di Santa Rosalia, ed è siciliano, di Messina.

Diplomato perito elettromeccanico e trasferitosi al nord, ha vissuto qualche tempo a Canale, per poi spostarsi a Santo Stefano Roero, che se chiedete a un cuneese dove si trova, vi guarderà smarrito, perché da quelle parti i paesi si somigliano tutti, stanno arroccati a strapiombo sulle rocche, e sono stretti e lunghi, e hanno una torre o un castello e certe vigne a rittochino, ripide come la Croce Provenzale.

A Santo Stefano bisogna precisare che la torre non c’è più: il 27 dicembre 2002 quel che ne restava è crollato nel baratro, dopo quasi otto secoli di onesta vedetta.  

Sinibaldo ha imparato a fare i salami, fa arrivare dalla Sicilia formaggi tipici, prepara gli arancini da friggere o belle che pronti, solo da portare a casa e riscaldare.

“Qui nel Roero ho trovato la mia dimensione. Ho lavorato in molti posti, ho fatto esperienza in alcune aziende alimentari e in una di quelle ho conosciuto Eleonora. Ci siamo sposati cinque anni fa… ”.

Lei è un’albese arrivata giovane a Santo Stefano, è mamma di Maddalena, un anno, e di Ginevra, che ne ha 3. Si divide tra le bimbe e la nuova attività.

Racconta: “Sinibaldo ha fatto moltissimi lavori da solo per trasformare un fienile abbandonato in questo negozio, ma siamo stati aiutati dai nostri genitori, anche dai suoi, che venivano su quando avevamo bisogno e… dall’entusiasmo! Pensiamo che in un territorio come questo un negozio sempre aperto è una specie di presidio, un punto di riferimento per tutta la comunità”.

Lo conferma la sindaca Giuseppina Facco: “Siamo orgogliosi per questa nuova attività e felici in modo particolare che siano dei giovani a impegnarsi per il nostro paese. Eleonora e Sinibaldo trapiantano un pezzo di Sicilia nel Roero ed è una commistione davvero unica, com’è unico il murales 'Metamorfosi', in via Capoluogo realizzato dall’artista Fiammetta Ghiazza che inaugureremo domenica pomeriggio: invito tutti a partecipare ai nostri festeggiamenti!”.

Sono i giorni della 55ª Sagra del Roero e a Santo Stefano ci saranno spettacoli teatrali, cene in piazza, musica classica, Dj Set e gli “Alimentari delle Rocche” avranno un loro ruolo. Spiega Sinibaldo: “La nostra è una Pro Loco molto giovane e attiva, tiene aperta la bocciofila, organizza eventi e io ne faccio parte. Venerdì e sabato proporrò i miei arancini in piazza, alle persone che verranno in occasione della festa e sono sicuro che questi sapori piaceranno anche qui: siamo contenti di portare un pezzo di Sicilia nel cuore del Roero”.

Non resta che far loro gli auguri e indicare a chi fosse di passaggio a Santo Stefano Roero di imboccare, dalla strada principale che lo attraversa, la deviazione per frazione S. Antonio. 

Venti metri e la bottega è lì: merita la sosta.

Silvano Bertaina

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