/ Al Direttore

Al Direttore | 21 giugno 2024, 14:43

"Non abbiate paura di chiedere aiuto": il grazie di una lettrice al Centro di salute mentale di Cuneo

Questa donna è stata "presa per i capelli", come dice lei stessa. Ma vuole lanciare un messaggio positivo a chi sta passando ciò che ha passato lei

"Non abbiate paura di chiedere aiuto": il grazie di una lettrice al Centro di salute mentale di Cuneo

In un periodo in cui la fragilità mentale è molto diffusa, anche tra ragazzi giovanissimi, condividiamo volentieri la testimonianza che ci ha inviato una lettrice, che è riuscita a farsi aiutare e ad affrontare un percorso che le ha consentito di curarsi.

Le malattie mentali, la depressione... sono malattie a tutti gli effetti, ancora viste come qualcosa da nascondere, di cui vergognarsi. Ma così non è. Bisogna avere il coraggioe  la forza di farsi aiutare da persone specializzate, che possano guidare chi ne è affetto in un percorso di guarigione o, comunque, di gestione della malattia, in modo da poter riprendere in mano la propria vita.

----------------------------------------------------------------------------------------------

Buongiorno,

mi permetto di scrivervi per raccontare di un servizio fantastico non a tutti conosciuto: Il Centro di Salute Mentale di Cuneo.

Io vi ho avuto accesso dopo alcuni ricoveri, non lo conoscevo e, come chiunque credo, sentendone il nome lo temevo.

In realtà ho trovato una struttura di persone splendide, con un umanità e delicatezza spettacolari, perché le malattie mentali esistono, distruggono e sono molto più diffuse di quanto crediamo.

Il bello è che, come tutte le malattie, in realtà possono essere curate, seguite e migliorate.

Io sono arrivata che non mi sentivo più sicura nemmeno di fare una fotocopia e a distanza di tre anni, invece mi hanno perfino fatta crescere professionalmente al lavoro.

Sono seguita in particolare dalla dottoressa Lydia Claudia Milito, che mi ha presa per i “capelli“ e mi ha ritirato su senza tante storie o analisi ma con un programma “cazzuto“ di confronto e obiettivi che, passo a passo, mi hanno rimessa in piedi e resa più forte.

Conosco lei, ma tutti i dottori e infermieri che incontro negli appuntamenti periodici hanno sempre un sorriso o una parola buona e si vede che fanno il loro lavoro per Amore.

Ho trascinato la mia malattia per anni prima di accettarla e chiedere aiuto, ma non sapevo che ci fossero percorsi così seri e efficaci. Ci lamentiamo sempre della nostra sanità, ma forse non la conosciamo abbastanza.

Un abbraccio a tutti quelli che stanno vivendo un momento simile o hanno un famigliare in questa situazione e un augurio di cuore perché sappiate che siamo in tanti. Ma credetemi: se ci si cura bene se ne esce!

redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium