/ Cronaca

Cronaca | 20 giugno 2024, 15:01

Malversazioni in Comune: ex sindaci e consiglieri regionali testi della difesa nel processo a Renato Maiolo e alla segretaria Di Napoli

Nuova udienza in tribunale ad Asti nel procedimento che vede imputato l’ex sindaco di Santo Stefano Roero, la funzionaria e altre quattro persone tra dipendenti e professionisti

La scuola primaria del paese rimase a lungo sotto sequestro nell'ambito dell'operazione condotta dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza

La scuola primaria del paese rimase a lungo sotto sequestro nell'ambito dell'operazione condotta dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza

Una lunga udienza, quella con la quale nella giornata di ieri, mercoledì 19 giugno, presso il palazzo di giustizia di Asti, è proseguito il processo nato dall’operazione "Feudo", condotta dalla Guardia di Finanza cuneese sulle presunte malversazioni nella gestione economica e amministrativa del Comune di Santo Stefano Roero nei quindici anni in cui a guidarlo era stato l’ex sindaco Renato Maiolo.

Di fronte al collegio presieduto dal presidente Alberto Giannone sono così sfilati quasi tutti i testimoni della difesa. Tra questi anche l’onorevole Marco Perosino, già senatore e per lunghi anni – fino a pochi giorni fa – sindaco di Priocca, teste indotto dall’avvocato Serse Federico Zunino, difensore dell’ex segretaria comunale Anna Di Napoli, rinviata a giudizio insieme all’ex primo cittadino (come il sindaco è accusata di truffa aggravata ai danni dello Stato, falso morale e materiale in atti pubblici e turbativa d’asta, mentre Maiolo deve rispondere anche di peculato, minacce e porto abusivo d’armi), al geometra albese Giovanni Careglio, all’architetto Cinzia Gotta, già sindaca di Baldissero d’Alba, al professionista Marco Musso e alla responsabile finanziaria del municipio Federica Borello

Perosino ha così riferito che dal 2014 la dottoressa Di Napoli aveva ricoperto l’incarico di segretaria comunale anche per il Comune di Priocca, dimostrando sempre efficienza e diligenza, aggiungendo anche di essere a conoscenza di come la funzionaria stia ora svolgendo la propria opera presso altri Comuni, con analogo apprezzamento da parte dei loro amministratori. 

Tra gli altri testi è stato poi sentito Giovanni Negro, per diversi mandati sindaco del confinante Comune di Monteu Roero, ma anche assessore provinciale e consigliere regionale, interpellato dal difensore di Renato Maiolo, l’avvocato albese Roberto Ponzio

L’ex sindaco Negro ha riferito di come, nei suoi anni da amministratore Maiolo, avesse dato un volto nuovo al paese, valorizzando il territorio con opere pubbliche quali il centro polifunzionale conosciuto come "Palarocche", ma anche provvedendo alla sistemazione degli edifici scolastici, alla messa in sicurezza di diversi versanti franosi e alla realizzazione di fognature a servizio delle frazioni, ricordando anche come l’ex sindaco fosse spesso in Consiglio regionale nell’intenzione di ottenere uno specifico riconoscimento per la tartufaia delle Rocche. 

"Nella sua deposizione – dichiara in proposito l’avvocato Ponzio –, richiamando la sua esperienza istituzionale di assessore provinciale e consigliere regionale, Giovanni Negro ha potuto testimoniare l’avvenuto miglioramento del decoro urbano e del tessuto sociale di Santo Stefano Roero, avvenuto nel periodo in cui Maiolo fu sindaco del paese". 

Il processo è stato rinviato al prossimo 17 luglio per la chiusura dell’istruttoria dibattimentale e per calendarizzare la discussione della causa. 

Ezio Massucco

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium