Tornerà finalmente a nuova vita la ex fabbrica Paracchi all’incrocio tra le vie Pessinetto e Pianezza dove, all’inizio degli anni ’20 del secolo scorso, si insediò la più antica azienda d’Italia per la fabbricazione di tappeti industriali.
Il compratore
Il complesso da 1.600 metri quadrati su 4 piani, abbandonato da oltre vent’anni dopo la chiusura dello stabilimento nei primi anni ’90, ha finalmente trovato un compratore nella società Olivero Impianti Srl di Fossano che se lo è aggiudicato grazie a un’offerta di 651mila e 500 euro, con un rialzo di oltre il 22% sul prezzo a base d’asta di 531mila euro. L’immobile è destinato ad ospitare alloggi residenziali.
L'azienda, che ha sede in Strada del Santuario, oltre all'attività di installazione e di manutenzione di impianti del gas, dell'acqua, di riscaldamento, di ventilazione e di aria condizionata, si occupa anche di edilizia e consulenza nel campo dell'ingegneria civile.
“L’acquisto del compendio Paracchi e le sua rigenerazione sono un’ottima notizia per tutti e in particolare per i cittadini della zona che, nell’edificio messo in sicurezza e riqualificato, sapranno riconoscere un passo fondamentale e concreto all'interno di un percorso lungo e delicato di riqualificazione dell’area” – commenta la vicesindaca con delega al Patrimonio Michela Favaro che aveva deciso di inserire il bene in un nuovo procedimento di alienazione, dopo che la prima gara a dicembre dello scorso anno era andata deserta.
La storia
La Paracchi fu la più antica azienda d’Italia per la fabbricazione di tappeti industriale. La trasformazione industriale dell'area prese l'avvio agli inizi del '900 nel primo tratto di via Pianezza, ma gli interventi più rilevanti vennero effettuati nel corso degli anni successivi, in parallelo all'espansione dell'impresa che nel 1926 – epoca a cui risale la facciata neobarocca progettata dal geometra Norzi – produceva e commercializzava una grande varietà di manufatti, dando lavoro a 500 operai.
Negli anni ’80 quasi tutta la produzione venne spostato nella nuova sede di via Veronese e nei primi anni ’90 lo stabilimento di via Pianezza chiuse definitivamente. Oltre all'ex Paracchi, il Comune ha assegnato 5 dei 16 lotti messi a gara per un valore complessivo di quasi 1 milione e 826mila euro.
Gli altri immobili assegnati
Si tratta dell’immobile ai civici 8-10 di strada Calleri che ospitava la ex scuola materna “Fiorina” (lotto 4), dell’alloggio su due livelli con box auto triplo e cantina al civico 79 di strada comunale di Mongreno (lotto 8), del locale commerciale al civico 16/a di piazzale Valdo Fusi n. 16/A (lotto 10), del basso fabbricato al civico 73/d di via Bianchi (lotto 13) e del terreno in via Bellardi in prossimità del civico 71 (lotto 15).