Si è completato l’iter di insediamento del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati (CNGeGL). Paolo Biscaro assume il ruolo di presidente, affiancato da Ezio Piantedosi confermato nel ruolo di vicepresidente, come Enrico Rispoli nell’incarico di consigliere segretario.
Fra gli eletti anche il cuneese Livio Spinelli, confermato nel ruolo di consigliere. I restanti sette consiglieri entrano per la prima volta nella nuova compagine governativa della categoria, che si forma all’inizio del 2024, l’anno in cui il geometra celebra la ricorrenza dei 95 anni di istituzione della professione
Un mandato della durata di cinque anni è l’impegno che attende i neo componenti del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, ai quali - presso il Ministero di Giustizia – è stata oggi pomeriggio (12 giugno) ufficializzata la nomina che ne permette l’insediamento effettivo. Il Consiglio è formato da 11 componenti, eletti dai 110 Collegi territoriali. Il presidente - eletto al suo interno - rappresenta la categoria in ogni contesto, inclusi gli organismi interprofessionali nazionali ed internazionali.
I sette neo consiglieri eletti sono Maria Alfiero (prima Consigliere Segretario del Collegio Provinciale di Napoli), Antonio Aversa (prima Presidente del Collegio di Frosinone), Ernesto Alessandro Baragetti (prima Presidente del Collegio di Lecco), Paolo Ghigliotti (prima Presidente del Collegio di Genova), Matteo Parisi (prima Presidente del Collegio di Firenze), Michele Specchio (prima Presidente del Collegio di Monza e Brianza) e Marco Vignali (prima Presidente del Collegio di Modena).
“Nel corso del prossimo mandato - dichiara il presidente CNGeGL Paolo Biscaro – il nuovo Consiglio è pronto ad affrontare le innumerevoli sfide che ci attendono, in considerazione degli inevitabili riflessi che si riverbereranno sulla professione da fattori come l’AI, l’instabilità internazionale e la sostenibilità ambientale. In questo scenario sapremo far conservare alla figura del Geometra quella prerogativa che lo ha sempre reso uno dei protagonisti dello sviluppo economico e sociale del sistema Paese, fino al nuovo boom economico innescato dalla transizione ecologica e digitale del nostro Paese, dalla realizzazione dei progetti del PNRR, dall’attuazione della direttiva europea sulle case green, dal raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 e dell’Agenda 2050, dalla regolarizzazione edilizia degli immobili”.
Il cuneese Livio Spinelli, già presidente del Collegio provinciale di Cuneo tra il 2017 e il 2019, si appresta a iniziare un nuovo mandato quinquennale nel consenso nazionale.
Con riferimento alla sua ricandidatura parla di "una scelta che ha le sue radici nel desiderio, maturato fin dal primissimo incarico istituzionale assunto per il collegio di Cuneo, di essere a disposizione della categoria con la volontà personale e l’esperienza professionale, nell'intento di partecipare e concorrere, dalla parte dei geometri liberi professionisti, al futuro economico e sociale del nostro Paese, con particolare riguardo al consolidamento del ruolo della figura tecnica del geometra, e con specifica attenzione nel saper rintracciare le potenziali opportunità del futuro per i colleghi. È una scelta che porta inevitabilmente in una cabina di regìa, con tutte le responsabilità che ne conseguono, ma che permette di poter intervenire nel raggiungimento del più auspicabile dei risultati, tenendo conto del ricambio generazionale e dei bisogni emergenti della società civile".
Riguardo ai suoi obiettivi per il nuovo mandato, "assicurare la necessaria continuità per un consolidamento dei risultati raggiunti e, nel solco tracciato, con un rinnovato slancio puntare al miglioramento degli obiettivi del precedente mandato quinquennale. È una sfida che mi entusiasma e intendo coniugare in funzione delle deleghe di mia competenza, congiuntamente ai doveri istituzionali correlati all’appartenenza alla Categoria. Un percorso che verrà intrapreso insieme ai nuovi Colleghi, con la partecipazione di coloro che vorranno intervenire nel dare gambe a quello che, sono fiducioso, rappresenterà il progetto di tutti".
[Oggi a Roma l'insediamento del rinnovato Consiglio]