Il voto di Alba ai raggi X: Tripaldi il consigliere più votato, crollo per la Lega. Le foto della festa [FOTOGALLERY]

Il giorno dopo la vittoria di Alberto Gatto è tempo di numeri. Rispetto al 2019 il Carroccio ridotto a un terzo dei suffragi mentre Fdi li raddoppia. Sopra le 200 preferenze personali l'esponente di Alba Città per Vivere, Roberto Cavallo e gli assessori uscenti Barbero, Bolla e Boschiazzo

I festeggiamenti nella sede elettorale di Alberto Gatto (Ph. Mauro Gallo Foto, Alba)

Ad Alba dopo la sorpresa per il sorpasso di Alberto Gatto su Carlo Bo, è tempo di ragionare sui numeri. Alla chiusura del conteggio mancava ancora un'ultima sezione (iil seggio 28, dove si erano ravvisate problematiche sin dalla conta delle regionali). Giunta quella il nuovo sindaco ha potuto contare su 8.362 voti (50,94%), il primo cittadino uscente si è fermato a 7.010 (42,7%), Carlotta Boffa a 1.043 (6,35%), qualcosa in meno dei 1.352 che distanziano i primi due contendenti.

Gatto era appoggiato da cinque liste, che hanno ricevuto i seguenti numeri di voti: Alberto Gatto Sindaco per Alba attiva e solidale (2.426), Partito Democratico (2.210), Alba Città per Vivere (1.422), Impegno per Alba (803) e Futura (736).

I candidati consiglieri più votati: Impegno per Alba (Davide Tibaldi 179, Rosanna Martini 110); Alba Città per Vivere (Fabio Tripaldi 363, Martina Amisano 175); Futura (Lucia Vignolo 162, Fabio Ambrogio 124); Alberto Gatto Sindaco per Alba Attiva e Solidale (Roberto Cavallo 200, Caterina Pasini 135); Partito Democratico (Maurizio Marello 176, Elena Di Liddo 157).

Bo aveva il sostegno di Forza Italia (822), Fratelli d'Italia (1.723), Lega Salvini Piemonte (776), Azione (206) e delle due civiche Alba Domani (1.384) e Per Alba Cirio (1.789).

I candidati consiglieri più votati: Lega Salvini Piemonte (Lorenzo Barbero 214, Elena Alessandria 65); Per Alba Cirio (Liliana Allena 185, Daniele Sobrero 113); Azione (Domenico "Mimmo" Caruso 41, Aurora Beltrandi 37) 9 voti invece per l'ex assessore Fernanda Abellonio; Alba Domani (Massimo Reggio 194, Mario Fugaro 189); Fratelli d'Italia (Emanuele Bolla 218, Riccardo Spolaore 128); Forza Italia (Elisa Boschiazzo 235, Mario Sandri 162).

Boffa si era presentata con tre liste Alba Europea (264), Alba al Centro (523) e Alba Davvero (176). I candidati consiglieri più votati: Alba Europea (Olinto Magara 38, Giovanni Melas Boffa 32): Alba al Centro: (Roberto Drocco 50, Roberto Bertolotto 47); Alba Davvero: (Enrica Cravanzola 33), Alina Gabor 13).

Il confronto con cinque anni fa

Rispetto ai dati di cinque anni fa colpisce il crollo della Lega, che nel 2019 aveva raccolto 2.311 voti e che domenica si è fermata a un terzo di quei valori. Dinamica simile per Forza Italia, era forte di 1.346 e che si è ora fermata a 822, mentre Fratelli d'Italia ha raddoppiato i suoi consensi: da 797 preferenze alle 1.723 attuali.

Sempre cinque anni fa la coalizione a favore dello sfidante di centrosinistra Olindo Cervella aveva raccolto 6.969 suffragi, poco meno dei 7.239 del candidato sindaco. Quella di Bo 8.510 (9.004 al candidato), con 715 voti arrivati da Carlotta Boffa, che si era accordata con l'esponente di centrodestra prima che andasse in scena un primo turno che si rivelò anche allora decisivo.

Nel 2019 c'erano poi anche altri due candidati: Giorgio Degiorgis per il M5S (747 voti al candidato) e Lorenzo Paglieri per Alba Bene Comune (647). L'affluenza era stata del 72,08%. Nel 2019 il consigliere più votato era stato proprio Alberto Gatto, con 622 preferenze.