Politica - 11 giugno 2024, 11:59

A Saluzzo ha vinto il progetto politico "Insieme si può": Franco Demaria sindaco con il 54,48%

Francesca Neberti è la più votata con 252 preferenze personali, sarà vicesindaca come da previsioni. Fuori dal consiglio il candidato sindaco Renato Pagliero

Franco Demaria con la vice Francesca Neberti, campionessa di preferenze

Franco Demaria è stato eletto sindaco di Saluzzo con 4.890 voti e il 54,48% di preferenze.

Il vicesindaco uscente, a capo del gruppo di Insieme si può, ha vinto con una squadra composta da sei liste. In ordine di preferenze: Una Città da Amare (935 voti e 11,51%), Uniti per Saluzzo (834 voti e 10,26%), Sinistra Saluzzese (737 voti e 9,07%), Città Futura, (724 voti e 8,91%), Polo Civico (649 voti e 7,99%) e Città Democratica (567 voti e 6,98%).

Bancario in pensione, vicesindaco e assessore al bilancio e allo sport dal 2014, Demaria nel 2019 aveva portato in dote a Calderoni 1019 voti (11,6%). I festeggiamenti sono scattati intorno alla mezzanotte di lunedì, quando mancavano due sezioni da scrutinare e il sorpasso sui contendenti era ormai importante.

Una scelta di continuità per la capitale del Marchesato che ha confermato il progetto politico di Insieme si Può, nel solco tracciato da Mauro Calderoni, per dieci anni sindaco, oggi in consiglio regionale con il Partito Democratico.

Demaria ha battuto gli sfidanti Giovanni Damiano (2.785 voti e 31,03%), Marco Piccat (961 voti e 10,7%) e Renato Pagliero (340 voti e 3,79%).

Le preferenze di lista per Demaria

Una Città da Amare (935 voti e 11,51%), due seggi

Francesca Neberti è stata la più votata, già investita in campagna elettorale della carica di vicesindaca. Avvocato, attuale assessore uscente alle attività produttive, ha ottenuto 251 preferenze personali (24,56%, portando in dote 1.022 preferenze con la lista “Una città da amare” (nel 2019 erano stati 1118 voti e 12,7%).

Il secondo più votato è il commercialista Andrea Tagliano, consigliere comunale uscente con 150 preferenze personali.

Uniti per Saluzzo (834 voti e 10,26%), due seggi

Il più votato è il geometra Gianpiero Bravo consigliere comunale da due mandati con 235 preferenze, seguito dall'architetto Roberto Bertola, presidente CdA della Residenza Emanuele Tapparelli d'Azeglio dal 2018 con 142 preferenze personali

Sinistra Saluzzese (737 voti e 9,07%), due seggi

Ha ottenuto 196 preferenze personali il medico chirurgo Corrado Lauro, coordinatore della Breast Unit dell'Ircc di Candiolo, seguito dall'avvocato Fiammetta Rosso, assessora uscente alle Politiche sociali e scolastiche con 141 preferenze.

Città Futura, (724 voti e 8,91%), due seggi

New entry nella compagine Andrea Vassallo, 26 anni, è primo con 160 preferenze. Seconda Attilia Gullino, assessora alla Cultura uscente, con 152 preferenze.

Vassallo è docente presso l'AFP e, dal 2022 è segretario provinciale del partito Azione.

Polo Civico (649 voti e 7,99%) , un seggio

Il veterinario Enrico Falda, presidente del consiglio comunale uscente, ha ottenuto 182 preferenze personali. Dal 2014 al 2019 è stato presidente della Fondazione Bertoni.

Città Democratica (567 voti e 6,98%), un seggio

L'assessore uscente alle Politiche giovanili e Promozione turistica Andrea Momberto ha ottenuto 126 preferenze personali.

La minoranza in consiglio

Il candidato sindaco del centrodestra Giovanni Damiano entra in consiglio con quattro consiglieri. Per la lista “Saluzzo Civica Damiano sindaco” (980 voti e 12,06%) entrano in due: i più votati sono Alberto Daniele (76) e Paola Sanzonio (75) . Uno per Fratelli d'Italia (795 voti e 9,78%): Nicolò Giordana è il più votato con 54 preferenze personali. Uno per Forza Italia (479 voti e 5,89%): il più votato è Cesare Battisti con 76 preferenze personali. Nessuno dalla Lega.

Entra in consiglio il candidato sindaco Marco Piccat.

Resta fuori dal consiglio il candidato sindaco Renato Pagliero.