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Attualità | 09 giugno 2024, 19:15

A Vicoforte l'opera luminosa "Miracle" dell'albese Emilio Ferro inaugura il progetto"Landandart"

Nato grazie all'associazione Via, è stato presentato al pubblico ieri, con una speciale camminata alla cappella di San Rocco

A Vicoforte l'opera luminosa "Miracle" dell'albese Emilio Ferro inaugura il progetto"Landandart"

Un fascio di luce che indica la via, quella dell'arte, della bellezza, della valorizzazione del territorio. 

È stata inaugurata ieri sera, sabato 8 giugno, Miracle, l'installazione luminosa realizzata dall'artista albese Emilio Ferro, realizzata per il progetto "Landandart - Andar per arte", realizzato dalla neo associazione Via - fondata da Geremia Siboni, Giulia Carbone e Sergio Basso - e presentato all'interno delle attività di Movì. 

Si tratta di un'installazione permanente, posta a corredo della cappella di San Rocco a Vicoforte, completa  l’installazione un intervento sonoro creato dall’artista per l’occasione: dopo aver registrato i campi magnetici presenti nella Cappella e nel Santuario, e i suoni provenienti dal paesaggio circostante, Emilio Ferro ne ha campionato alcuni frammenti per comporre la colonna sonora psicoacustica che abbraccia la sua opera. 

Il primo elemento dell’installazione consiste in una struttura metallica di luce, sospesa, dalla forma a punta, con uno sviluppo totale di oltre 18 metri, che attraversa lo spazio interno della cappella proiettandosi al di fuori di essa e indicando la via verso il Santuario. Nello spazio esterno retrostante, un grande albero sorregge una lunga linea metallica di luce di oltre 6 metri: una forza generatrice.

"Le cappelle come quella di San Rocco, disseminate sul territorio del Monregalese, costituivano anticamente una sorta di mappa che i pellegrini diretti al Santuario di Vicoforte utilizzavano come punti di riferimento nel loro itinerario. - ha spiegato Emilio Ferro - "Intorno al XVII secolo, migliaia di fedeli affrontavano viaggi lunghi e difficili per raggiungere questo luogo di culto, diventato celebre per i numerosi miracoli e la cui importanza era paragonabile ai moderni santuari di Lourdes e Medjugorje. La ricerca spirituale, accompagnata alla speranza di assistere a un miracolo, conferiva a questo viaggio un significato profondo e simbolico. Allo stesso modo, oggi, il pellegrino contemporaneo intraprende il cammino nella natura e nell'arte alla ricerca di sensazioni extra-ordinarie, di radicamento, ma anche di scoperta e elevazione. Un'esperienza profondamente trasformativa. Quando, nel 2022, ho visitato la cappella, c'era un ciliegio selvatico, completamente bruciato, dominava l'atmosfera con la sua ombra senza vita. Tuttavia, sebbene l'albero sembrasse destinato a rimanere spoglio e scorticato, durante i preparativi per l'installazione nel 2024, si è verificato un sorprendente cambiamento: timide gemme sono germogliate e ora la pianta ha rigogliose foglie verdi".

La presentazione è stata preceduta dall'esibizione de Gli Archimedi, in collaborazione con Academia Montis Regalis.

"Siamo molto felici che la scelta per questa installazione sia ricaduta sulla cappella di San Rocco - ha detto il sindaco di Vicoforte Gian Pietro Gasco - "Il nostro comune ha una ricca e importante storia legata ai pellegrinaggi verso il Santuario che, negli anni, ha richiamato non solo fedeli ma anche turisti da tutto il mondo, offrendo anche nuove prospettive di visita". 

A portare il saluto del comune di Mondovì e della Provincia di Cuneo, il sindaco e presidente Luca Robaldo: "Un progetto in cui l'associazione Via ha creduto tanto e che dimostra che il nostro territorio non ha nulla da invidiare ad altri. Siamo poi orgogliosi che sia un progetto che unisce idealmente Mondovì e Vicoforte e che sia presentato nella cornice degli eventi estivi di Movi". 

A portare il saluto di Fondazione CRC che ha creduto e sostenuto il progetto la vice presidente Elena Merlatti, intervenuta insieme alla consigliera Marina Perotti: "Fondazione è da sempre vicina all'arte e alla valorizzazione del patrimonio artistico quindi non poteva che sposare questa iniziativa. Nell'occasione ricordiamo che sono aperte le votazioni per il bando distruzione che consentirà ai comuni candidati di distruggere 'brutture' architettonico per creare qualcosa di nuovo e gradevole per la comunità". 

L'opera è permanente e potrà essere particolarmente apprezzata al tramonto o di notte. Miracle è solo il primo tassello del progetto Landandart che è stato sostenuto da Fondazione CRC, Fondazione CRT; patrocinato da Provincia di Cuneo, Comune di Mondovì, Comune di Vicoforte, Fondazione Italia Patria della Bellezza; supportato da Visit Piemonte, ATL Cuneese, Ente Turismo Langhe Roero e Monferrato, Gal Mongioie, Confindustria Cuneo.

Arianna Pronestì

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