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Politica | 07 giugno 2024, 10:03

Angelo Pellegrino: "Votatemi perchè la mia proposta si basa su un'idea di servizio fondata sull'esperienza di Medico di comunità"

L'appello al voto del candidato sindaco di Boves a capo della lista civica "Obiettivo Boves Viva"

Angelo Pellegrino, candidato sindaco a Boves

Angelo Pellegrino, candidato sindaco a Boves

Angelo Pellegrino, bovesano di 67 anni, già Direttore di Distretto sanitario e, successivamente, del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN) dell’ASL CN1. Si candida Sindaco nella Città di Boves a capo della Lista Civica “Obiettivo Boves Viva”, Lista che integra diverse competenze gestionali, professionali e di rappresentanza del Concentrico e delle Frazioni.

 

Risparmio energetico, contrasto all’inquinamento atmosferico, raccolta differenziata dei rifiuti, mobilità fluida ed efficace nella riduzione delle emissioni, insomma l’appello è ad un ambiente sempre più sostenibile. Tema di grande attualità e su cui si richiede da parte degli enti pubblici una particolare attenzione ed un concreto impegno. Quali iniziative propone per rendere il territorio sempre più “green”?

La salvaguardia dell’ambiente è una tematica enorme e complessa. Per avere un’idea puntuale dell’argomento si può far riferimento all’ultimo dossier dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change): a livello planetario, la soluzione risiede nello sviluppo resiliente ai cambiamenti climatici, che implica l’integrazione di misure per l’adattamento con azioni per ridurre o evitare le emissioni di gas serra in modi che forniscano benefici più ampi. Certamente, per essere efficaci, queste scelte devono essere radicate nei nostri valori e visioni del mondo.

A livello comunale, nei PRINCIPI E VALORI del nostro Programma amministrativo 2024/29, abbiamo dichiarato di voler tenere in adeguata considerazione il bene comune, inteso come territorio con le sue caratteristiche, ambiente naturale ed urbanizzato, a partire dall’acqua, dalla cura dei vari corsi d’acqua e dei canali, dall’attenzione alla manutenzione delle strade e degli spazi pubblici alla considerazione dell’ambiente in generale.

Concretamente prevediamo il costante aggiornamento della mappatura delle aree di maggiore criticità idrogeologica per programmare interventi di prevenzione del rischio; l’apertura nuove piste forestali, in zona collinare, ai fini del recupero del patrimonio boschivo, anche comunale; la riduzione del consumo del territorio nella prospettiva del recupero del patrimonio edilizio esistente, anche a mezzo della semplificazione delle procedure edilizio-urbanistiche di riferimento; lo sviluppo della rete sentieristica e cicloturistica nelle nostre magnifiche colline e montagne; la promozione dell’ordine e del decoro delle aree, anche private, specialmente se più in vista e vicine alle strade pubbliche.

Un tema innovativo, che è stato ben sottolineato nel Programma è la valutazione di fattibilità della costituzione di comunità energetiche rinnovabili (CER), tra Comune/i, Cittadini, attività commerciali, imprese, enti territoriali e religiosi per produrre e condividere la propria energia, realizzata attraverso l’uso di fonti rinnovabili, nonché la massima agevolazione per chi intende realizzare impianti fotovoltaici sugli immobili.

In particolare una comunità energetica rinnovabile (CER) è un insieme di enti territoriali, cittadini piccole e medie imprese, enti religiosi e cooperative che condividono l’energia elettrica rinnovabile prodotta da impianti (abitualmente fotovoltaici) che siano di proprietà – o nella disponibilità – di uno o più soggetti della comunità. Tutti questi “attori” si mettono insieme per condividere scelte comuni per il soddisfacimento del proprio bisogno di energia, ottenendone benefici economici. Le iniziative in questo settore nella nostra Provincia sono numerose e potremo far tesoro di queste esperienze.

Pur riconoscendo che la materia dell’assistenza sanitaria è prevalentemente in capo al Governo nazionale e regionale, il sindaco è chiamato a tutelare la salute e la sicurezza dei propri cittadini. Oggi l’utenza si confronta con una maggiore scarsità di servizi ed un significativo aumento dei costi sanitari. Che opinione ha in merito, visto e considerato il suo passato da medico di famiglia e da dirigente Asl?

Sì, la programmazione sanitaria è principalmente in capo allo Stato e alle Regioni. Le aziende sanitarie, territoriali e ospedaliere, provvedono all’erogazione dei servizi nei settori della prevenzione, della diagnosi e cura, della riabilitazione, a tutela della salute dei cittadini che vivono nel territorio di competenza. Il compito primario delle aziende sanitarie è quello di assicurare ai cittadini i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) previsti dal Piano Sanitario Nazionale, gratuitamente o dietro pagamento di una quota di compartecipazione (ticket).

Semplificando, si può affermare che il ruolo del Primo Cittadino rispetto alla Sanità è sostanzialmente duplice: da una parte il Sindaco è Autorità Sanitaria Locale, dall’altra ha titolo ad esprimersi sulla localizzazione di strutture a finalità sanitarie e sociosanitarie.

Come Autorità Sanitaria Locale emana provvedimenti “contingibili e urgenti” al verificarsi di situazioni di particolare gravità che interessano l’igiene e la salute pubblica (con la sola eccezione del settore alimentare che è ora di competenza ASL), qualora sussista un pericolo concreto di danno imminente per la popolazione - non contrastabile con gli strumenti di amministrazione ordinaria - tale da non differire il provvedimento.

Concretamente, per Boves, nel nostro Programma abbiamo previsto:

  • la valorizzazione della Casa della Salute in accordo con il Distretto Sanitario Sud-Ovest e l’equipe dei Medici e Pediatri di Famiglia del territorio. Data la difficoltà di accedere alle visite specialistiche, si tratta di attivare la presa in carico delle principali patologie croniche (diabete, scompenso cardiaco, malattie respiratorie e nefrologiche) a livello locale, attivando percorsi preferenziali multiprofessionali (Medico di famiglia, Infermiere, Specialisti) per persone con malattie invalidanti che devono essere seguite con regolarità, superando la nota criticità dei tempi d’attesa. Nel contempo si attiveranno programmi di medicina d’iniziativa (modello assistenziale di gestione per cui il Sanitario “va incontro” all’Assistito prima che le patologie insorgano o s’aggravino). La Casa della Salute di Boves deve diventare la sede strutturata di promozione della salute e di iniziative di prevenzione (attività fisica adattata, passeggiate della salute, cicli di incontri di informazione e formazione sugli stili di vita salutari, programmi educativi concordati con le scuole)
  • una grande attenzione alle persone vulnerabili e rafforzamento dei servizi alla persona. In particolare andrà valutata la possibilità di attivare “letti di sollievo” in convenzione (parziale contributo ASL, per un tempo definito), come possibile aiuto alle famiglie che si fan carico – a casa – dei loro cari non autosufficienti
  • l’istituzione delle Giornate bovesane della prevenzione, anche per sensibilizzare la comunità alla consapevolezza dei principali fattori di rischio per la salute e all’importanza del riconoscimento dei principali sintomi che suggeriscono un tempestivo ricorso al medico per una diagnosi precoce
  • l’attivazione di un raccordo sinergico con tutte le realtà sanitarie locali, pubbliche e private

Appello al voto. Perché i bovesani dovrebbero eleggerla come primo cittadino?

La “campagna elettorale" è stata molto intensa ma piena di soddisfazioni. A gennaio e febbraio abbiamo organizzato nove incontri d’ascolto della popolazione, nelle Frazioni e nel Concentrico, per ricevere indicazioni e consigli per la costruzione del nostro programma. Nel mese di maggio e a inizio giugno altre nove serate, nelle stesse sedi, per presentare i Candidati Consiglieri e il Programma amministrativo 2024/29. Grazie anche a tanti altri incontri specifici con Rappresentanti di Associazioni, Professioni e Organizzazioni, abbiamo potuto conoscere meglio molti ambienti, le frazioni e – soprattutto - tante persone serie e motivate, animate da spirito partecipativo, ricevendo stimoli e dossier importanti. La Lista civica OBIETTIVO BOVES VIVA, nata da un gruppo di cittadini che si sentono parte attiva della comunità e vogliono contribuire al mantenimento di quei valori che rendono BOVES accogliente e vivibile, ha così potuto strutturare i 10 obiettivi programmatici che sono stati descritti nella precedente intervista. Perché i cittadini dovrebbero votarmi?

Sostanzialmente perché la mia proposta si basa su un'idea di servizio fondata sulla precedente importante esperienza di Medico di comunità. Infatti, come Direttore di Servizio per oltre 20 anni in diversi ambiti operativi dell’ASL cuneese, ho avuto la specifica funzione di gestire programmi, risorse (umane e finanziarie) nonché obiettivi di interesse pubblico, così come è richiesto nell’amministrazione comunale. Metto pertanto a disposizione dei bovesani una competenza gestionale arricchita dall’esperienza dei Candidati Consiglieri della Lista Civica OBIETTIVO BOVES VIVA, integrandone le diverse competenze gestionali, professionali e di rappresentanza del Concentrico e delle Frazioni nonché una preziosa rete di conoscenze che potranno sicuramente tornare utili nell’attività amministrativa. E per coinvolgere maggiormente i giovani bovesani, negli scorsi giorni abbiamo recapitato ai neoelettori (dai 18 ai 22 anni di età) una lettera con un prezioso messaggio: “Cara/o NEO-elettrice/elettore Ti scrivo … per ricordarti che sabato 8 giugno (ore 15-23) e domenica 9 giugno (ore 7-23) siamo tutti chiamati a partecipare ad un importantissimo appuntamento: le elezioni per la scelta - anche - della Lista bovesana che dovrà guidare la nostra vita collettiva per i prossimi cinque anni. Per Te sarà la prima volta alle urne: un momento prezioso e importante, perché ci rende forti, ci fa capire che contiamo. Anche Tu, col voto sulla scheda elettorale, dai forza alle Tue idee e alle Tue speranze nel futuro…” In conclusione, sono fiducioso che chi condivide principi, valori e obiettivi del nostro Programma - e vorrà vederlo realizzato – ci darà piena fiducia.

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