Paolo Demarchi candidato alle prossime elezioni dell'8-9 giugno al Consiglio regionale con la Lega, dopo aver concluso l'ultima legislatura piemontese è pronto a rimettersi in gioco e ad affrontare nuove sfide.
Uno sguardo al passato e agli obiettivi raggiunti è inevitabile prima di sviluppare proiezioni sul futuro quando ci si ripropone al giudizio delle urne e degli elettori.
La ricandidatura implica riflessioni e analisi e Demarchi ricorda: “Dal 2019 siamo arrivati al governo in Piemonte cercando di dare un'impronta meno Torino-centrica e ora speriamo di avere ancora la fiducia degli elettori per continuare su questa linea, dando attenzione alle province, per sviluppare l'economia e creare benessere comune”.
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E' tempo quindi di passare agli impegni per i prossimi cinque anni, un programma in continuità con il precedente mandato.
“Se avrò quindi il consenso degli elettori – continua Demarchi - mi impegnerò in Consiglio regionale per adottare politiche a sostegno dei territori, che vadano incontro alle partite iva e ai professionisti. Cercherò di concentrarmi sul potenziamento delle infrastrutture, molto penalizzate nel Cuneese, anche se a breve si concluderanno i lavori al cantiere dell'Asti-Cuneo e il tunnel del Tenda sarà riaperto prima dell'inverno e anche per la variante di Demonte speriamo ci siano novità. Per quanto riguarda i settori agricolo, industriale e terziario cercheremo di fornire agevolazioni burocratiche e fiscali e anche per il settore montano cercheremo di scongiurare uno spopolamento garantendo i servizi necessari”.