A pochi giorni dalle elezioni regionali, in programma per l’8 e il 9 giungo, la candidata del centrosinistra alla presidenza della regione Piemonte Gianna Pentenero si è recata in visita al Castelli di Verbania e all’ospedale San Biagio di Domodossola.
Ed è proprio dal tema della sanità che Pentenero inizia: “Siamo in un territorio che è composto da montagne, laghi e realtà urbane importanti. Un territorio che ha bisogno di risposte particolari, di una sanità di territorio, e le case della salute abbiamo bisogno di capire come riempirle. Abbiamo – prosegue la candidata del Pd – delle liste d’attesa che sono inaccettabili. Occorre perciò agire immediatamente su di esse, così come sull’assunzione del personale. A questo si aggiunge, su questo territorio, un problema specifico legato alla vicina Svizzera, sicuramente più attrattiva. Per questo dobbiamo individuare soluzioni per far sì che gli operatori sanitari restino nelle nostre strutture”.
“Pochi sanno che, da Torino, molte richieste di prenotazione vengono dirottate nel Verbano Cusio Ossola sperando che, anziché aspettare due anni per una visita specialistica si trovi un’altra soluzione”.
“E’ facile accusarci per il Cup, istituito da noi quando governavamo il Piemonte. Se una cosa non funziona si trova una soluzione non si dà tutta la colpa a chi c’era prima”.
“Al contrario di quanto fatto dalla giunta precedente – sottolinea la candidata presidente – noi vogliamo dare risposte concrete e immediate, perché i cittadini piemontesi possano trovare all’interno delle strutture della sanità pubblica le risposte alle proprie esigenze di salute”.