Il giorno 7 giugno si terrà presso l’Auditorium Ospedale Ferrero di Verduno un incontro dal titolo “TiCi vediamo", organizzato dall’AOGOI (Associazione Italiana Ginecologi Ospedalieri e del territorio) in collaborazione con l’ASL Cn2 e la Fondazione Ospedale Alba-Bra.
"Il corso – dice la Responsabile Scientifica Manuela Scata’ (Responsabile S.S Ostetricia dell’Ospedale Ferrero di Verduno) - si propone di riflettere su tutti gli aspetti che vertono intorno alla procedura del taglio cesareo: dalla tecnica in situazioni di routine e in situazioni “difficili”, alla messa in atto di tutti quegli interventi assistenziali che possono portare ad una diminuzione dei tagli cesarei non necessari, con riduzione dei rischi materno-fetali nelle gravidanza in atto e/o in gravidanze successive."
Il titolo della relazione magistrale che apre il Convegno "Il taglio cesareo attraverso i secoli: intervento salvifico o … di comodo?", tenuta dalla antropologa Dott.ssa Chiara Quagliariello sintetizza appieno le controversie sull’intervento chirurgico ostetrico per antonomasia.
"L’incontro è aperto ai ginecologi e al personale ostetrico e l’AOGOI-aggiunge Rosalba Giacchello, Segretaria regionale AOGOI Piemonte - è molto lieta e onorata di aver partecipato alla organizzazione del Corso che vedrà come moderatori e relatori alcune tra le piu autorevoli professionalita’ in campo ostetrico sia a livello nazionale che regionale insieme con molti giovani con l’obiettivo di dare la parola alle varie realtà cliniche ospedaliere e del territorio e generazioni per un confronto serio e costruttivo anche generazionale su un argomento cosi “spinoso”. Un plauso va all’ASL Cn2 e alla Fondazione Ospedale Alba-Bra per il costante impegno profuso nella formazione degli operatori per un servizio sempre più attento e corretto alle donne in gravidanza".