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Eventi | 20 maggio 2024, 20:21

"Mio nonno era partigiano": a Verzuolo conclusa con successo la mostra con le testimonianze dei partigiani

Molto apprezzata dal pubblico l'iniziativa dell'Anpi locale in collaborazione con le scuole che hanno raccolto le testimonianze sulla Resistenza

Anna Bonetto dell'Anpi Verzuolo-Valle Varaita illustra la mostra agli studenti

Anna Bonetto dell'Anpi Verzuolo-Valle Varaita illustra la mostra agli studenti

Si è conclusa con successo a Verzuolo e un buon afflusso di visitatori la mostra "Mio nonno era partigiano", frutto di un progetto triennale realizzato dall'Anpi di Verzuolo-Valle Varaita in collaborazione con le classi terze della scuola secondaria di primo grado (scuola media) dell'Istituto comprensivo Leonardo da Vinci e  il patrocinio del Comune.

Il progetto ha avuto come obiettivo quello di raccogliere le testimonianze dei parenti di partigiani verzuolesi e dei paesi limitrofi, che oltre al cercare il materiale utilizzato per la mostra (Tra cui molte lettere e fotografie) si sono recati a scuola per rispondere alle domande degli studenti.

In questa seconda edizione  – spiega Anna Bonetto dell’Anpi verzuolese - la ricerca è stata ampliata anche ai partigiani della 181ª Brigata Garibaldi, che operava principalmente in Valle Varaita.

Sono state raccolte una trentina di testimonianze, che sono state riportare su pannelli corredati da fotografi e da  vari documenti lasciati all'Anpi dai familiari dei partigiani.

Tra questi, - continua Bonetto - un pannello sul ruolo avuto dagli operai della Cartiera Burgo a sostegno della Resistenza e per salvaguardare i macchinari produttivi dello stabilimento, curato dal professor Livio Berardo”.

L'inaugurazione della mostra a Palazzo Drago, ha visto tra il numeroso pubblico presente pubblico anche gli amici e parenti dei partigiani che venivano ricordati nell’esposizione, gli studenti coinvolti nel progetto storico-didattico accompagnati dai professori, il presidente dell'Anpi provinciale Paolo Allemano e il presidente dell'Anpi di Saluzzo Giorgio Rossi.

Coordinati da Anna Bonetto, sono intervenuti il sindaco di Verzuolo, Giancarlo Panero che ha ricordato agli studenti l'importanza di fare sempre scelte di libertà e democrazia; il presidente dell'Anpi locale Dario Peirano, che ha illustrato il progetto e il suo significato.

Enrica Vincenti dirigente scolastica dell'istituto comprensivo, ha spiegato il valore storico e didattico della mostra.

È poi intervenuta la professoressa Paola Ravazzi, coordinatrice del progetto, con lei hanno preso la parola tre studentesse, che hanno espresso le loro impressioni e valutazioni sul lavoro svolto.

Sono seguiti due interventi di approfondimento: il primo, tenuto dalla professoressa Francesca Quagliotti, sull'uso dei documenti, sulla loro verifica e valutazione nella ricerca storica; il secondo, tenuto dal professor Berardo, che partendo dall’analisi  delle realtà economiche dell’epoca sul territorio verzuolese (Cartiera Burgo, Mulino Sandri - Fissore, Filanda Ponte) è riuscito a collegare tra loro avvenimenti storici successi in Valle Varaita, valle Po e valle Maira durante i 20 mesi della Resistenza nelle vallate del Saluzzese evidenziando inoltre il ruolo fondamentale avuto dagli operai della Burgo a sostegno della Resistenza e per la salvaguardia dello stabilimento verzuolese.

Durante l'evento, la professoressa di educazione artistica Cristina Cravetto ha consegnato un attestato ai 4 alunni vincitori del concorso ‘Disegna il manifesto per il 25 aprile 2024’ per il buon esito raggiunto.

Per il laboratorio di Arte. La professoressa Cristina Cravetto si è occupata della parte artistica del manifesto del 25 Aprile e le classi hanno portato a compimento il progetto Mio nonno era partigiano che sfocia nella mostra che verrà inaugurata domani alle ore 15.30 a Palazzo Drago.

Al termine della manifestazione, Dario Peirano, presidente dell'Anpi di Verzuolo-Valle Varaita, ha consegnato ai parenti dei partigiani un attestato di riconoscenza per la loro partecipazione al progetto e per l'alto valore civico dimostrato nel voler testimoniare agli studenti i fatti, spesso tragici, vissuti da giovani donne e uomini che hanno saputo fare una scelta per la libertà e la democrazia del proprio paese.

La mostra "Mio nonno era partigiano" è stata un'occasione preziosa per conoscere da vicino la storia della Resistenza verzuolese e della valle Varaita e valorizzare la memoria di chi ha combattuto per la libertà e la democrazia.

La dirigente dell’Istituto comprensivo di Verzuolo Enrica Vincenti, assieme alla Professoressa Cristina Cravetto desiderano ringraziare di cuore l’Anpi di Verzuolo a nome delle classi terze delle scuola media per la  generosa donazione che ha permesso l’acquisto di materiale scolastico  alla cartoleria Era.

AMP

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