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Saluzzese | 15 maggio 2024, 20:13

Un salto nel Medioevo a Costigliole Saluzzo. Palazzo Sarriod de La Tour apre le porte al passato

Oltre venti figuranti in costume, musica d'epoca e visite guidate. Sabato 18 maggio i partecipanti avranno l'opportunità di gustare una tisana in compagnia della contessa

Visita all'ecomuseo di Ceretto di Costigliole

Visita all'ecomuseo di Ceretto di Costigliole

Il fascino dell'epoca medievale prende vita sabato 18 maggio, a partire dalle 16,30, a Costigliole Saluzzo, con un evento che ‘trasporta’ il pubblico in un viaggio nel tempo. 

Oltre venti personaggi in costumi storici animeranno l'evento dedicato a 'Una tisana con la contessa' facendo rivivere i fasti, di Palazzo Sarriod de La Tour, che aprirà le porte delle sue antiche sale e loggiati al pubblico desideroso di immergersi nell'atmosfera del passato.

Alcuni figuranti suoneranno strumenti musicali medievali e altri ancora condurranno le visite.

Organizziamo la prima edizione di questo evento – afferma Renato Chiapello, presidente dell'associazione Portofranco  - ideato per avvicinarsi insieme alla storia. Ringraziamo i costigliolesi che si sono messi a disposizione per realizzare tutto questo. Ringraziamo inoltre la compagnia Griselda di Verzuolo per la fondamentale collaborazione e con loro il dottor Sergio Brocchiero, Manlio Ramonda e Giorgia Chiappa per la parte storica".

Soddisfazione per la realizzazione di questo evento anche da parte del sindaco Fabrizio Nasi e del vice Nicola Carrino che dichiarano: “Si tratta di un momento culturale importante, nasce una proposta nuova che potrà affermarsi nel calendario annuale degli eventi. Inoltre, con questo evento possiamo far conoscere al pubblico la riqualificazione del Palazzo, completata in questi anni”. 

Il costo d'ingresso è di 5 euro. 

I partecipanti avranno l'opportunità di gustare una tisana in compagnia della contessa e sarà offerto un rinfresco.

La manifestazione rientra nella rassegna 'Storie di Viso' la cui edizione 2024 si è aperta con una grande affluenza di pubblico per la prima visita organizzata all’ecomuseo di Ceretto sito sulla collina tra Costigliole e Busca, che ha visto la partecipazione di una cinquantina di persone accolte dai proprietari Ambrogio Chiotti e la moglie Marinella Piola.

L’ecomuseo – spiega il vicesindaco Nicola Carrino - raccoglie testimonianze della vita contadina di un tempo, in particolare attrezzi usati per la coltivazione di due dei più famosi prodotti tipici di Costigliole, l'uva Quagliano e la albicocca tonda gentile. Con  queste iniziative si intende promuovere il senso di appartenenza e solidarietà all'interno della nostra comunità”.

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