Il liceo di corso Giolitti è chiuso. Un migliaio di studenti a casa, in didattica a distanza, da sabato 11 maggio e, al momento, fino a domani 14 maggio compreso.
Il dirigente Alessandro Parola, contattato telefonicamente, non può rilasciare alcuna dichiarazione su precisa indicazione del legale a cui ha dato mandato di tutelarlo.
Lo scorso venerdì mattina, infatti, è stato convocato dallo Spresal dell'Asl Cn1, che gli ha comminato una sanzione amministrativa di migliaia di euro e una prescrizione per irregolarità sulla sicurezza della scuola. Poco dopo ha avuto un malore. Lo stato d'animo è dei peggiori. "E' una situazione molto grave", si limita a dire.
Domani è previsto un sopralluogo a cui parteciperà anche Davide Sannazzaro, che ha la delega alla Scuola per la Provincia. "E' stato il dirigente Parola a chiudere la scuola. Noi siamo a disposizione per risolvere i problemi e domani mattina ci saremo", commenta.
L'edificio di corso Giolitti è interessato, da mesi, da lavori di adeguamento antisismico ed efficientamento energetico. Consistono "nella sostituzione dei serramenti, nella realizzazione del cappotto interno, nell’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto della palestra centrale, nonché nell’installazione dell’impianto di ventilazione meccanica controllata e nella sostituzione del sistema di riscaldamento mediante circuiti radianti a pavimento al piano terreno e ammezzato, e circuiti radianti a soffitto al piano primo e secondo“.
Lavori che, stando allo Spresal, per i quali non è stato previsto un adeguato livello di sicurezza a tutela degli studenti e del personale. Le verifiche pare siano scaturite da una denuncia contro ignoti rispetto ad un crollo verificatosi in un'aula lo scorso 6 marzo, di cui diede notizia il nostro giornale.
Le successive verifiche avrebbero quindi appurato delle irregolarità che sarebbero state imputate proprio al dirigente. Un lucchetto al portone di ingresso e un avviso: "la sede di corso Giolitti rimarrà chiusa in via cautelativa per urgenti accertamenti relativi all'idoneità dei locali". Regolari, invece, le lezioni nelle due succursali.
Domani si saprà se gli studenti da mercoledì 15 maggio potranno tornare nelle aule o se saranno necessari interventi di messa in sicurezza dell'edificio scolastico. Nell'area interessata dal cantiere non sono, invece, emerse irregolarità.