Nei giorni 11 e 12 maggio prossimi il palasport di Cuneo ospiterà la Final Four di Coppa Italia della serie A2 di volley. Un evento importante per la città, che dopo i fasti dell'era Lannutti torna a riassaporare l'aria di un grande avvenimento nella pallavolo maschile.
Saranno 4 le società presenti alla due giorni di San Rocco Castagnaretta: Grottazzolina, Brescia, Ravenna e Porto Viro che nei Quarti di finale hanno eliminato rispettivamente Cantù, Siena, Prata di Pordenone e, ahimè Cuneo.
Non è riuscita nell'impresa di ribaltare il risultato dell'andata la squadra di casa, lasciando così il posto ai veneti.
Sarà comunque un grande spettacolo di sport quello che ci apprestiamo a vivere nel prossimo weekend, al quale chi ama la pallavolo non potrà e non vorrà assolutamente mancare.
Continuiamo la nostra serie di interviste ai personaggi che seguiranno da vicino la due giorni cuneese ai quali abbiamo rivolto quattro domandi, uguali per tutti, su quanto l'avvenimento possa fungere da catalizzatore per tutto il territorio.
Oggi tocca al Senatore della Repubblica Giorgio Maria Bergesio, eletto tra le file della Lega.
Nato il 22 novembre 1963 a Bra, Bergesio è stato sindaco di Cervere dal 1995 al 2004, poi vicesindaco e consigliere comunale dal 2004 al 2009.
Alle amministrative del 1999 è eletto consigliere della provincia di Cuneo nelle liste di Forza Italia nel collegio Fossano I-Bene Vagienna, per poi essere riconfermato nel 2004, quando è stato nominato Presidente del Consiglio Provinciale.
Passato alla Lega Nord, è stato rieletto consigliere provinciale alle elezioni del 2014, ricoprendo nuovamente la carica di Presidente del Consiglio Provinciale. Nel 2014 viene eletto segretario provinciale di Cuneo della Lega.https://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Maria_Bergesio#cite_note-2
Alle politiche 2018 viene eletto senatore nel Collegio uninominale del Piemonte 2 nelle liste della Lega.
Alle elezioni amministrative del 2019 è stato eletto consigliere del comune di Fossano.
Alle politiche del 2022 viene eletto al Senato della Repubblica nel collegio Uninominale Piemonte 5 (Cuneo) per il centro-destra con il 51,73%, più del doppio rispetto all'avversaria del centro-sinistra Fiammetta Rosso (25,59%) e al candidato del Movimento 5 Stelle Vincenzo Pellegrino (8,93%).
Il palasport di Cuneo torna ad ospitare una manifestazione di rango nella pallavolo maschile. La Coppa Italia di serie A2 rappresenta un avvenimento importante per la città, ma anche per l’intero territorio
"La Coppa Italia di pallavolo a Cuneo rappresenta sicuramente un momento significativo per la città, che attende una grande affluenza di pubblico, tanti giovani e anche bambini interessati a questo sport appassionante. Grazie al turismo sportivo, l’impatto sul territorio sarà indubbiamente positivo. La scelta di Cuneo come sede della Final Four, inoltre, conferma il ruolo della città e di tutto il territorio come punto di riferimento per chi pratica questo sport. Senza contare le ricadute mediatiche che la manifestazione porta con sé".
La squadra di Cuneo purtroppo non è riuscita a qualificarsi per l'evento. La due giorni di volley sarà comunque una festa dello sport.
"Questi eventi, così come di recente è accaduto per il Giro d’Italia che ha attraversato la nostra regione e la nostra provincia, danno un grosso impulso, sportivo ed economico, al territorio. Inoltre gli atleti diventano spesso un modello per i giovani. Alle partite dal vivo vedo tanta gente coinvolta emotivamente non solo dalle capacità tecniche e dallo spettacolo, ma anche dallo spirito di sacrificio degli sportivi e dal gioco di squadra. Le partite diventano un momento di stimolo per chi ha voglia di appassionarsi a qualcosa. Segnalo anche il ruolo che ha questo sport nella scuola e nelle associazioni dilettantistiche che riuniscono migliaia di ragazze e ragazzi che ogni giorno praticano la pallavolo nelle palestre della Granda. Uno sport che riesce a unire tutti e a far divertire atleti e pubblico!"
Il volley ha sempre rappresentato lo sport di punta di questo territorio: qual è il suo rapporto con la pallavolo?
"Fin da bambino seguo con interesse il campionato, ma, a parte qualche esperienza da ragazzo, sono un appassionato".
Dopo l’abbandono di Piemonte Volley nel 2014 una nuova società, composta da personaggi giovani, sta lavorando e gettando le basi per far ritornare la città di Cuneo nel massimo campionato maschile di volley. Che cosa rappresenta una serie A1 per il territorio cuneese?
"A Cuneo c’è sempre stata una realtà importante per quanto riguarda la pallavolo, ed oggi questa nuova società ed i giovani che ne fanno parte credono in quello che fanno, nel valore della pallavolo come volano del territorio, e lavorano costantemente per questo obiettivo. Quello tra sport-economia è un binomio certamente vincente, capace di creare indotto, occupazione e sostenibilità. I grandi eventi rappresentano un’opportunità di crescita socio-economica-culturale a livello territoriale, costituendo l’occasione per la creazione o l’ammodernamento di strutture sportive, l’impiego e la formazione di risorse umane, la promozione del territorio. Per Cuneo, rientrare nel massimo campionato di volley, oltre che essere un grande traguardo e un onore, potrà avere un impatto significativo su economia, turismo e promozione per tutta la nostra provincia".