Il tesoriere di Radicali Italiani, Filippo Blengino, ha visitato questa mattina, con una delegazione di Radicali Cuneo, il carcere di Cuneo.
“Come in gran parte dei nostri istituti penitenziari - dichiara Filippo Blengino, congiuntamente a Lorenzo Roggia, segretario Radicali Cuneo, Emanuele Gallo, tesoriere Radicali Cuneo, e Alice Depetro, direzione RI - la situazione è fuori controllo. Come Radicali Italiani denunciamo da anni la totale assenza di programmazione, le condizioni inumane a cui sono sottoposti i detenuti, la drammatica carenza di personale.
Anche il carcere di Cuneo si configura come una polveriera, con un disagio psichico allarmante e fuori controllo, continue aggressioni al personale sanitario, denunce da parte dei detenuti sulle enormi difficoltà ad accedere ai servizi e sulle risposte in tempi ragionevoli.
Un degrado che si porta dietro riforme mai fatte, una continua violazione del fine rieducativo della pena, l’assenza di misure alternative.
A Cuneo, come in tutte le carceri italiani mancano sovrintendenti e ispettori, è previsto un preoccupante aumento della popolazione carceraria: a giorni arriveranno dal carcere di Torino altri 40 detenuti.
La politica, anche locale, chiude gli occhi di fronte a una situazione drammatica. Anche qui l'emergenza suicidi si è fatta sentire, con un detenuto venticinquenne che si è tolto la vita a inizio anno.
Chiediamo nuovamente di approvare la proposta Giachetti per ridurre il sovraffollamento, provvedimenti di depenalizzazione di alcuni reati e misure per incrementare l'assistenza psichiatrica. Serve una proposta di riforma complessiva del carcere: non possiamo perdere altro tempo".