C’era da aspettarselo – essendo stata convocata prima del Consiglio comunale la commissione consiliare dedicata - , ma ora sembra ufficiale: fino all’incontro istituzionale del prossimo 14 maggio non trapelerà alcuna informazione specifica, dal Comune di Cuneo, sul progetto di restyling di piazza Europa.
A cercare informazioni in merito nell’assise cittadina il Consigliere Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia), che ha presentato un’interpellanza apposita. “La vicenda dura da anni ma in realtà non è mai iniziata – ha detto - . Servirebbe capire che non c’è più lo stimolo per andare avanti e smetterla di voler gestire un luogo che è di tutti come uno di proprietà della sola maggioranza di governo”.
“Qualcosa di nuovo su piazza Europa si trova solo nelle voci, che parlano del ritorno del buco sotto la piazza – ha continuato Bongiovanni, sostenuto nella ricerca d’informazioni anche dal collega Paolo Armellini (Indipendenti) - . Non possiamo crederci, sarebbe come versare benzina sul fuoco. Ma è lecito a questo punto domandarsi se la conferma del finanziamento pubblico di 3.300.000 euro sussista ancora. E sapere, ad oggi, quanto abbia già speso la città nel tentativo di realizzare un progetto di recupero della piazza soddisfacente”.
Pellegrino: “Stiamo definendo gli interventi, poi il mutuo”
A rispondere, l’assessore Luca Pellegrino, che ha realizzato una breve cronistoria dei passaggi che hanno caratterizzato la vicenda a partire dallo scorso giugno, quando lui e la sindaca Patrizia Manassero hanno raggiunto Roma – e la presidenza del consiglio dei ministri – per chiedere la riconferma del finanziamento del Bando Periferie.
“Sin da subito abbiamo impostato l’idea su due interventi, quello relativo al sagrato di piazza Europa e quello del parcheggio di scambio al Campidoglio – ha detto - . Stiamo definendo il progetto del secondo e lo studio di fattibilità tecnico economica sul primo”.
Secondo l’assessore, fino a oggi, per progettazioni e valutazioni la città ha già speso 276.626 euro.
“L’idea è quella di utilizzare i fondi pubblici per la riqualificazione e fondi propri per il parcheggio e i relativi servizi – ha aggiunto Pellegrino, concludendo - . Stiamo definendo gli interventi da realizzare, che andranno a definire la cifra del mutuo che sarà necessario contrarre. Piazza Europa, per noi, è un’area che contiene sì delle zone verdi, ma anche un sagrato, quindi un sistema diverso dalla ‘semplice’ area verde”.