Attualità - 03 maggio 2024, 17:23

Ritrovata a Niella Tanaro la pietra fondativa della cappella di Roà Sottana

A fare la scoperta il signor Vittorio Camilla che ha ritrovato il manufatto nella sua abitazione e che lo riposizionerà nella cappella

Una vera scoperta quella che è avvenuta, negli scorsi giorni, a Niella Tanaro dove il signor Vittorio Camilla, ha ritrovato una pietra fondativa, risalente al 1700, che ricorda il nome del costruttore del pilone votivo di Roà Sottana, dal quale si originò poi l'attuale cappella, colpita da un fulmine nel luglio del 2022 (leggi qui).

"L'attuale cognome Camilla, - spiega - secondo fonti storiche, deriva dall'antica gens Romana. Si dice che alcuni legionari della "gens Camillia", al seguito di Giulio Cesare per la conquista della Gallia, dopo la cruenta battaglia di Pollenzo si stabilirono sulle sponde del Tanaro. Ne è testimonianza una antica stele funeraria oggi conservata nel museo di Cuneo. Le famiglie Camilla si diffusero così nei territori vicini al Tanaro (Niella Tanaro, Murazzano, ecc.)".

"Sembra che il più antico insediamento dei Camilla - prosegue il signor Vittorio - fosse proprio a Roà Soprana nella mia attuale casa, poi al Poggio. Con tutta probabilità la cappella di Roà a Niella fu fatta costruire da un mio antenato e fu dedicata al culto della Madonna, Natività di Maria. A mio avviso la primaria opera, fatta da Pietro Camilla, corrisponde all'attuale sacrestia. Poi, probabilmente, con l'ampliamento o successiva ristrutturazione della chiesa la pietra fu depositata "provvisoriamente" presso i "Camilla" e li rimasta abbandonata in un ripostiglio della casa, fino a quando io casualmente l'ho ritrovata. Quindi, ora "non tutti i fulmini vengono per nuocere" e provvediamo a riposizionare la pietra nella cappella".

"Da parte del Comune - dice il sindaco Gian Mario Mina - un grande grazie al signor Camilla per il ritrovamento del prezioso reperto che verrà riposizionato nella cappella".