/ Volley

Volley | 01 maggio 2024, 21:13

Volley A2M. Scalata alla Final Four di Coppa Italia in salita per Cuneo: Porto Viro vince 3-1 la prima sfida

Brutta prestazione dei ragazzi di Matteo Battocchio nella gara d'esordio dei Quarti. Dopo aver vinto il primo set i piemontesi crollano commettendo un mare di errori. Si salvano solo Jensen e Sottile

Porto Viro si dimostra bestia nera di Cuneo e vince anche la prima sfida dei Quarti di Coppa Italia (Foto: Delta Volley)

Porto Viro si dimostra bestia nera di Cuneo e vince anche la prima sfida dei Quarti di Coppa Italia (Foto: Delta Volley)

La pallavolo è un gioco di squadra e non vinci se solo un giocatore è in grado di esprimere un gioco capace di mettere in difficoltà l'avversario. E a Porto Viro, nella prima sfida dei Quarti di Finale di Coppa Italia, solo Mads Jensen è riuscito a giocare con una certa continuità, mentre tutti i suoi compagni hanno disputato una gara ampiamente insufficiente. 

Finisce 3-1 (22-25/25-16/25-20/25-18) per la Delta Group, che si dimostra davvero la bestia nera dei piemontesi in questa stagione. 

Partita incominciata bene per i ragazzi di Matteo Battocchio, che però poi si sono squagliati come neve al sole. Ancora una volta facce stranite in campo alla prima difficolta, incapaci di reagire al gioco crescente dei veneti. Davvero troppi gli errori commessi dai piemontesi, nella prima frazione di gioco fallosi solo dalla linea di fondo, mentre dal secondo in poi deficitari soprattutto in attacco e con clamorose invasioni sottorete. 

Così l'attacco che nella prima frazione aveva toccato il 62% di positività, è crollato al 33% nel secondo senza risollevarsi più. Davvero troppo poco il 47% finale soprattutto se si considera che le bande non sono praticamente esistite. Il capitano Iacopo Botto, autore di un finale di stagione davvero complicato, non è andato oltre il 35% (6 palle a segno su 17 attaccate) e Marin Dukic è stato sotto la sufficienza (47%, 7 su 15). Inaspettatamente anche i due centrali sono spariti, con Volpato che a Porto Viro è stato la copia sbiadita del giocatore incisivo al quale eravamo abituati (50%, 6 su 12 per un centrale è davvero troppo poco) e Codarin 57%. 

Con queste premesse, insieme con Jensen ci sentiamo di assolvere ampiamente anche il palleggiatore Daniele Sottile che ha potuto fare ben poco per invertire il trend negativo dei compagni.

Ora la strada verso la qualificazione alla Final Four si fa maledettamente dura. Per passare il turno i piemontesi dovranno necessariamente vincere la gara di ritorno che si disputerà domenica 5 maggio alle 19 a San Rocco Castagnaretta. E lo dovranno fare mettendo il sigillo sulla  partita per 3-0 o 3-1. Solo in quel caso si disputerà il Golden set.

Un'impresa davvero titanica, soprattutto se Cuneo giocherà così male come ha fatto a Porto Viro.

IL MATCH

Cuneo parte con Dukic in diagonale con Botto in posto-4 ed il belga è l'autore del primo break piemontese sull''8-10, punteggio che va sul +3 grazie ad un muro di Jensen (8-11). Il danese trova anche l'ace del 9-13, costringendo coach Morato a chiamare il primo time out dell'incontro, ma al rientro in campo è ancora di Jensen il mani e fuori che vale il 9-14 cuneese. La Delta si scuote e recupera un break con Sette (11-14), mentre nel campo di Cuneo entra Gottardo a rilevare Dukic. Capitan Botto, ottimamente smarcato da Sottile, mette giù la palla del nuovo +5 piemontese (12-17), ma Porto Viro con Tiozzo prima ricuce uno strappo e va sul 15-18 poi va a -2 (17-19) con un fortunoso ace sul net trovato da Garnica. L'errore di Tiozzo ridà fiato alla manovra piemontese (18-22) e nonostante l'ace di Barotto che riporta più vicino Porto Viro sotto (21-23) la squadra di Battocchio trova il set ball con un ottimo Jensen (7 punti nel set) sul 21-24. Chiude il primo set Lorenzo Codarin (4 punti personali).

Arriva da un errore in ricostruzione da parte di Cuneo il break rodigino nel secondo set: 6-4 su palla che si spegne in campo piemontese, poi Tiozzo con il suo mani e fuori registra il punto del 7-4. Il muro di Jensen su Sette riporta Cuneo a -1 (8-7), ma l'errore di Dukic che mette fuori il suo attacco in lungolinea rilancia Porto Viro sul +3 (7-10) e quello di Volpato costringe invece Battocchio a chiamare time out sul punteggio di 13-9. Al rientro in campo però il centrale sbaglia ancora una palla (14-9) e finisce in panchina: al suo posto Cioffi, così come Dukic lascia il posto a Gottardo. Cuneo è troppo fallosa, Porto Viro ne approfitta con Barotto che mette giù il punto del 18-12. Battocchio cambia ancora inserendo Bristot per Jensen e Andreopoulos al posto di Botto, ma Tiozzo schiaccia in campo l'ace del 19-12. Il set è ormai incanalato sulla strada di casa: errori di Sottile e Dukic per il 24-15 Delta Group che chiude con Tiozzo.

Battocchio ricompone il sestetto iniziale, Cuneo va avanti 2-4 con Jensen nel terzo set, ma l'ace di Garnica rimette in equilibrio la situazione sul 6-6. L'opposto danese suona ancora la carica ai suoi: tira una gran sassata in battuta, la ricezione veneta va in affanno e Sette sbaglia l'attacco del nuovo break Puliservice sul 7-9, ma dalla linea di fondo risponde Barotto che riporta Porto Viro in parità (10-10). Sorpasso veneto sull'ennesima invasione del muro piemontese (12-11), poi arriva l'errore di Botto che regala il break ai padroni di casa sul punteggio di 14-12. Parità ristabilita (14-14) con Dukic, ma il secondo ace personale di Garnica riporta Porto Viro al break sul 16-14, vantaggio che s'incrementa su un altro errore di marca piemontese: Dukic mette in rete la palla del 18-15 e Battocchio ferma il gioco. Tiozzo schiaccia in campo piemontese il diagonale del 22-18, esce Dukic per Andreopoulos, mentre Jensen sbaglia l'attacco del 23-18 veneto. Set ball (24-19) ad opera di Barotto, mentre il 25-20 arriva su un missile sparato fuori in battuta da Botto. 

Battocchio decide di tenere Andreopoulos in campo al posto di Dukic nel quarto set, mentre Barotto trova subito l'ace che vale il break sul 3-1 per Porto Viro. Pareggio piemontese immediato con Jensen (3-3), ma è ancora Barotto ad andare a segno per il nuovo +2 Delta Viro sul 5-3. Risponde ancora Jensen (5-5), ma Volpato vanifica lo sforzo del compagno e schiaccia out il primo tempo che riporta i veneti avanti di due punti sull'8-6. Un gran muro di Sottile su Sette firma la nuova parità (8-8) che però si riscatta ad affetto immediato firmando il punto dell'11-9 ,mentre Volpato in attacco invade e regala il 12-9 ai veneti i quali scappano 13-9 sull'ace di Barone. Battocchio chiama time out, ma Cuneo sbaglia ancora e con l'ennesima invasione a muro regala il 19-14 ai veneti che scappano 20-16 su un altro errore di Andreopoulos. Ora anche Jensen non passa più: il muro su di lui vale il 21-14, il coach cuneese effettua gli ultimi cambi, ma l'ace di Sette regala a Porto Viro (25-18) la prima sfida.

 

 

Cesare Mandrile

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium