Volley - 30 aprile 2024, 18:16

Volley, a Cuneo la F4 di Coppa Italia A2M. Quattro domande a... Paolo Demarchi

Nei giorni 11 e 12 maggio il palasport di San Rocco Castagnaretta ospiterà la fase finale della manifestazione. Il consigliere Regionale della Lega: "Cuneo sul palcoscenico del volley italiano"

Il capitano di Cuneo Iacopo Botto in attacco. Nel riquadro il consigliere regionale Paolo Demarchi

Nei giorni 11 e 12 maggio prossimi il palasport di Cuneo ospiterà la Final Four di Coppa Italia della serie A2 di volley. Un evento importante per la città, che dopo i fasti dell'era Lannutti torna a riassaporare l'aria di un grande avvenimento nella pallavolo maschile.

Saranno 4 le società presenti alla due giorni di San Rocco Castagnaretta, che scaturiranno tra le otto rimaste in gara: Cantù, Grottazzolina, Prata di Pordenone, Ravenna, Porto Viro, Brescia, Siena, oltre i padroni di casa di Cuneo.

Ovviamente la speranza di tutti i tifosi è quella di poter vedere la squadra di Matteo Battocchio competere per il titolo, prima però c'è da superare l'ostacolo dei Quarti di finale che vedrà la Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo opporsi ancora a Porto Viro, già vittoriosa durante i playoff.

Gli altri incroci sono Cantù-Grottazzolina, Prata di Pordenone-Ravenna e Brescia-Siena. Si gioca su due partite: in caso di una vittoria per parte (gara-1 in casa della peggio classificata durante la regular season) si disputa un Golden set.

Iniziamo la nostra marcia di avvicinamento all'evento incontrando una serie di personaggi che seguiranno da vicino la Final Four. Ovviamente tifando Cuneo. Abbiamo rivolto loro quattro domande, uguali per tutti. 

Oggi incontriamo Paolo Demarchi, consigliere Regionale della Lega in Piemonte. 

Nato a Cuneo il 1° luglio 1983, è laureato nel 2005 in Management dell’informazione e della comunicazione aziendale alla Scuola di Amministrazione Aziendale, sede di Torino. Dal 2007 è titolare di un’azienda agricola del settore zootecnico, cerealicolo, frutticolo ed energetico della provincia di Cuneo. In precedenza è stato stagista presso il Consorzio agrario Nord-Ovest, agenzia di Saluzzo e presso un’azienda alimentare della provincia di Cuneo. È componente delle assemblee elettive di numerosi consorzi di produttori agricoli della provincia di Cuneo.

Il palasport di Cuneo torna ad ospitare una manifestazione di rango nella pallavolo maschile. La Coppa Italia di serie A2 rappresenta un avvenimento importante per la città, ma anche per l’intero territorio. Qual è il suo pensiero?

"Si tratta di una manifestazione di caratura nazionale che pone la Città di Cuneo ed il Piemonte sul palcoscenico del volley italiano”. 

La squadra di Cuneo proverà ad essere protagonista, ma dovrà battere la concorrenza di altre società blasonate: sarà comunque una festa dello sport

“Qualificarsi ai Quarti di Finale è un primo obiettivo che è stato raggiunto, questo rende merito all’impegno della squadra e dei dirigenti. Sono sicuro che faranno del loro meglio per portare Cuneo in cima alla Coppa più importante della categoria e in questo noi cuneesi saremo al loro fianco”.

Il volley ha sempre rappresentato lo sport di punta di questo territorio: qual è il suo rapporto con la pallavolo?

“Ritengo il volley uno degli sport più indicati per migliorare la propria autostima e potenziare la capacità di lavorare in squadra, per questo se praticato sin da bambini può davvero sostenere una crescita ed uno stile di vita sano”. 

Dopo l’abbandono di Piemonte Volley nel 2014 una nuova società, composta da personaggi giovani, sta lavorando e gettando le basi per far ritornare la città di Cuneo nel massimo campionato maschile di volley. Che cosa rappresenta una serie A1 per il territorio cuneese?

“È senz’altro un’occasione di crescita per lo sport cuneese, a maggior ragione con giovani impegnati che esprimono le migliori energie del nostro Piemonte”.