“Come reso chiaro durante l’ultimo Consiglio comunale, la società Baladin che occupa la tettoia Vinaj e paga l’affitto alla Tettoia Vinaj srl ha rifiutato la proposta del Comune di stoppare i pagamenti e accantonare invece il denaro a copertura del debito pubblico ingenerato. A fronte di questa decisione, quali sono le iniziative che il Comune ha disposto? Si è valutato un pignoramento contro terzi?”
A chiederlo il consigliere comunale cuneese di minoranza Beppe Lauria, che ha presentato un’interpellanza specifica sulle vicende della tettoia Vinaj in discussione nel Consiglio comunale di questo mese.
“Com’è possibile che Baladin continui la sua attività?”
Dell’argomento, come indicato dallo stesso Lauria, se ne è parlato anche nel Consiglio di marzo. Dove si è appreso che il 19 dello stesso mese l’avvocato della Tettoia Vinaj srl ha chiesto di conoscere le modalità di restituzione del bene (come da sentenza del tribunale di Cuneo); contestualmente si è chiarita la presa di posizione del soggetto terzo nel contenzioso (ovvero, appunto, il Baladin. “Inoltre – ha ricordato ancora Lauria - la srl vanta crediti complessivi per 326.100 euro, disponibilità liquide per 27.506 e un capitale netto di 76.933 euro”.
“Interrogo quindi la sindaca per conoscere cosa sia stato risposto al legale della società debitrice, quali iniziative siano state disposte per salvaguardare il credito vantato e quali nei confronti dei crediti e del patrimonio netto a bilancio della srl stessa. Inoltre, rispetto al Baladin, servirebbe capire in base a quale procedura questo prosegua l’attività in nell’immobile oggetto del contenzioso, vista la sentenza e i recenti sviluppi”.
Se ne parlerà lunedì 29 e martedì 30, in Consiglio comunale.