/ Economia

Che tempo fa

Economia | 09 aprile 2024, 07:00

Fondo pensione: le domande più frequenti e le risposte

Quando si parla di fondi pensione, spesso emerge una certa confusione su alcuni aspetti chiave di questi strumenti finanziari. N

Fondo pensione: le domande più frequenti e le  risposte

Quando si parla di fondi pensione, spesso emerge una certa confusione su alcuni aspetti chiave di questi strumenti finanziari. Non si parla soltanto della loro definizione in senso stretto o del loro funzionamento, ma anche di dubbi e domande frequenti che - se non chiariti per tempo - rischiano di compromettere la scelta dell'utente. Ecco perché oggi analizzeremo insieme le caratteristiche più importanti di un fondo pensione.

Cos'è e come funziona un fondo pensione?

Un fondo pensione è uno strumento finanziario progettato per accumulare risorse durante gli anni di lavoro, in modo da garantire un reddito complementare al momento del pensionamento. La sua funzionalità si basa, sostanzialmente, sulla logica della capitalizzazione. In pratica, chi apre un fondo di questo tipo versa dei contributi su un conto proprietario, ai quali si sommano negli anni anche i rendimenti. L'obiettivo, ovviamente, è quello di far crescere la somma totale nel tempo.

Naturalmente non tutte le opzioni sono uguali. In questo articolo, infatti, si spiega che è possibile aprire un fondo pensione di diverse tipologie. Ci sono i fondi chiusi, legati alla contrattazione collettiva, e i fondi aperti, che vengono invece gestiti dalle compagnie assicurative o da altre società. Infine, ecco i piani pensionistici individuali (PIP), che a differenza dei fondi aperti accettano le adesioni solo su base individuale e non collettiva.

Ma quando conviene fare un fondo pensione?

Le persone decidono di aderire ad un fondo pensione per diversi motivi, ma il più comune riguarda la volontà di integrare la pensione pubblica. Quest'ultima, infatti, alle volte si rivela insufficiente per mantenere lo standard di vita desiderato dopo il pensionamento. La convenienza dell'apertura di un fondo pensione può dipendere da vari fattori, come l'età del lavoratore al momento dell'adesione, le prospettive di rendimento e le agevolazioni fiscali.

In linea generale, prima si attiva un fondo pensione e più sale il tempo a disposizione per accumulare capitale facendo maturare i rendimenti. Ovviamente il potenziale di un fondo pensione dipende a sua volta da diverse variabili, come nel caso dell'andamento dei mercati finanziari e del profilo di rischio degli investimenti selezionati. Si può ad esempio optare per le azioni, le obbligazioni e le opzioni che forniscono un bilanciamento tra queste. L'entità del rendimento annuo, quindi, dipenderà dalla propria strategia.

Quanto può fruttare un fondo pensione all'anno?

Riallacciamoci al paragrafo precedente, e vediamo di fornire una risposta più completa. Un fondo pensione può fruttare cifre differenti in base alle scelte dell'utente, come anticipato poco sopra. Il vantaggio principale è il seguente: qualsiasi sia la strategia scelta, da quelle aggressive o conservative, si evitano le conseguenze dell'inflazione e della svalutazione del proprio denaro "immobilizzato".

In termini di rendimenti percentuali, è davvero difficile fare delle stime, per i motivi visti finora. Di contro, in media un fondo chiuso garantisce uno 0,7% annuo, mentre un fondo aperto può arrivare fino ad un 2,9% annuo. Con le linee azionarie del PIP, invece, il rendimento potrebbe spingersi fino ad una media del 4,7% all'anno. Infine, occorre sottolineare che la diversificazione è la chiave per abbattere i rischi legati a qualsiasi strategia di investimento.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium