In data 8 aprile 2024, si è tenuto presso la Sala Convegni Porta delle Langhe in Cherasco (CN), il Convegno "LA SITUAZIONE URBANISTICA REGIONALE", promosso dal Comitato Regionale dei Collegi Geometri e G.L. del Piemonte.
Il Convegno ha consentito l’analisi e relativi approfondimenti sulla Normativa Urbanistica ed Edilizia della Regione Piemonte con approfondimenti relativi alla sua correlazione con la Normativa Nazionale ed in particolare rispetto alle attuali problematiche dovute alle notevoli difficoltà di gestione del parco immobiliare regionale e nazionale.
L’Evento ha visto la partecipazione di oltre quattrocento Geometri Professionisti di tutto il Piemonte e una numerosa platea di Comuni, rappresentati dai Tecnici Comunali e dai Sindaci.
A seguito dei saluti istituzionali portati Presidente del Collegio dei Geometri e G.L. della provincia di Cuneo Carlo CANE in qualità di Presidente del Comitato Regionale, si sono susseguiti i saluti del Presidente della Rete delle Professioni Tecniche del Piemonte il Geom. Giovanni Spinoglio, il Consigliere CNG Livio SPINELLI e dalla rappresentanza della politica nazionale Senatore Giorgio Bergesio e di quella Regionale: il Presidente Alberto Cirio, il Vicepresidente Fabio Carosso, a seguire sono poi intervenuti i relatori:
- Arch. Alessandro Mola funzionario della Regione Piemonte
- Ing. Livio Dezzani esperto in materia urbanistica
- Dott. Angelo Mana esperto di Urbanistica;
- Avvocato Gianni Martino – Studio Golinelli;
- Arch. Valter Marin – Cons. Regionale e ispiratore della Legge 7/2022
- Geom. Fabio Dottor referente della Commissione Urbanistica della rete Professioni Tecniche Piemonte;
Nel ruolo di moderatore è intervenuto il Geometra Franco Drocco in qualità di membro ad honorem della Commissione Urbanistica del Collegio di Cuneo.
Durante i lavori sono state trattate le principali normative urbanistiche di carattere regionale e la loro correlazione con le norma nazionali con particolare riferimento alla Legge 7/2022, riportante una importante semplificazione in materia urbanistica ed edilizia; questa norma ora è soggetta all’impugnazione da parte del Governo per presunte motivazioni di incostituzionalità su alcuni specifici articoli.
Nei prossimi giorni è atteso il giudizio della Corte Costituzionale in merito, con l’auspicio che questa norma divenga operativa in toto al fine di consentire lo sblocco dell’attuale situazione.
Il Senatore Bergesio nel suo intervento ha riportato alla platea questa particolare sensibilità del Governo nell’attuare soluzioni che possano consentire lo sblocco di questa annosa situazione.
È in predicato una rivitalizzazione il mercato immobiliare, attraverso lo sblocco dell’utilizzabilità e vendibilità di immobili attualmente inutilizzati a causa di lievi irregolarità burocratiche o costruttive.
Si tratta di una proposta che riguarda un condono edilizio di dimensioni limitate, mirato a rilanciare il mercato immobiliare e la vendibilità. Questa misura permetterebbe di regolarizzare abitazioni con irregolarità minori, facilitando la trattabilità del 75% del parco immobiliare nazionale.
Il Presidente Geom Cane, riporta la voce dei Professionisti:
“Come Geometri Professionisti segnaliamo fortemente la nostra “difficoltà ad operare al servizio del territorio” a causa della notevole stratificazione normativa che vede il sovrapporsi di regole e di norme che in molti casi si contraddicono tra loro e rendono elevata l’incertezza nel modo di predisporre pratiche edilizie anche apparentemente semplici.
Le stesse Relazioni di Regolarità Edilizia ora richieste in occasione dei Trasferimenti Immobiliari, pur non essendo obbligatorie ma comunque opportune per garantire la massima trasparenza di trattazione, sono in molti casi di difficile predisposizione, in molti casi la non conformità che viene riscontrata non è dovuta ad abusi edilizi reali ma a modalità di rappresentazione che nel tempo sono mutate in ordine di strumenti, modalità di lavoro e finalità.
È necessario ed urgente trovare delle soluzioni che tengano conto della storia dell’edificato a livello nazionale, pena il depauperamento del bene principale degli Italiani.”