Si è svolto al Monastero della Stella di Saluzzo, (il 26 marzo scorso) il primo evento della nuova rassegna culturale curata da eVISO, denominata “Scintille.tech.
Intitolato"ETIC-AI: Gli Ingredienti di un'AI Responsabile", l'evento ha avuto il patrocinio della città di Saluzzo e diTerres Monviso, riscuotendo notevole interesse tra il pubblico presente.
L' incontro è stato introdotto e moderato da Carlo Cigna, Direttore del dipartimento Algo Intelligence di eVISO.
Relatori della serata sono stati Shalini Kurapati e Luca Gilli, entrambi co-fondatori e rispettivamente CEO e CTO di Clearbox AI, una startup di dati sintetici a Torino che ha ricevuto il premio Wome Tech EU dalla Commissione europea come la migliore delle 50 startup deep tech guidate da una donna.
Il focus dei loro interventi è stato incentrato sull'importanza dell'Intelligenza Artificiale etica, con particolare attenzione al ruolo cruciale dei dati e all'impatto del recente regolamento europeo sull'AI.
Shalini Kurapati ha affrontato il tema "Il ruolo fondamentale dei dati nell'Intelligenza Artificiale etica", sottolineando la necessità di una consapevolezza più profonda riguardo al funzionamento di questa tecnologia. Attraverso esempi pratici, ha evidenziato il concetto di Data-Centric AI e le best practices per un utilizzo responsabile ed efficiente dell'IA, mettendo in luce le sfide legate alla raccolta e alla qualità dei dati.
La sua esperienza e competenza nel campo della "Data-Centric AI" e della "Responsible AI" emergono dalla sua carriera, che spazia dalla ricerca all'imprenditoria, dalla formazione alla consulenza. Laureata presso la Delft University of Technology nei Paesi Bassi, Shalini Kurapati è riconosciuta a livello internazionale come esperta nel garantire la trasparenza, la privacy e la correttezza nel ciclo di vita dei dati.
Il secondo intervento, a cura di Luca Gilli, ha esplorato il tema "La Prospettiva di un Data Scientist sull'AI Act". Gilli ha analizzato in dettaglio le nuove normative europee sull'intelligenza artificiale, focalizzandosi sui requisiti di conformità e sulle implicazioni pratiche per lo sviluppo di sistemi AI.
Attraverso un caso studio concreto nel settore finanziario, ha dimostrato come tradurre i requisiti normativi in test per i modelli di machine learning, offrendo ai partecipanti una comprensione pratica delle sfide e delle opportunità legate alla regolamentazione dell'IA.
L’evento si è concluso con una riflessione di Carlo Cigna: “Possiamo vedere e usare l’AI come uno specchio.Uno specchio in cui possiamo ammirarci per i prodigi che abbiamo realizzato e perderci nella vanità, per poi ricoprire il ruolo della strega di Biancaneve quando la realtà che ci viene mostrata dallo specchio non è quella che vogliamo. O possiamo utilizzare questo specchio per comprendere meglio le implicazioni dell’Intelligenza Artificiale, prender maggior coscienza di noi stessi, migliorarci e, di conseguenza, capire come costruire sistemi etici.”
Il successo di questo primo evento è solo l'inizio della rassegna Scintille.tech a cura di eVISO, che promette ulteriori incontri sulle tematiche dell'intelligenza artificiale e della tecnologia, successivamente all’inaugurazione del nuovo Center of Collective Intelligence, prevista per il prossimo 18 maggio.