Non è passata inosservata, la mattina di Pasqua, quella bambina che, sotto i portici di Cuneo e nei pressi delle aiuole, armata di pinza, ha raccolto decine e decine di mozziconi di sigarette e piccoli rifiuti.
Scilla Aquilina, otto anni, ha chiesto di ricevere, al posto dell'uovo di Pasqua, proprio una pinza raccogli rifiuti, che le hanno regalato i nonni materni. Con loro e con la mamma Elisa, ha percorso un buon tratto dei portici, fino a corso Galileo Ferraris, per pulire la sua città.
Alunna di terza elementare alla primaria Einaudi di Cuneo, a scuola è particolarmente interessata al tema dei rifiuti e dell'inquinamento. Ha imparato i tempi di decomposizione di tante cose che vengono abbandonate, a partire dai mozziconi delle sigarette. E così, ha deciso di farsi regalare una pinza per darsi da fare in prima persona.
In tanti le hanno fatto i complimenti, ma Scilla non lo ha fatto per questo. Come molti dei suoi coetanei, grazie anche all'esempio dei genitori, è cresciuta sapendo che il mondo ha bisogno dell'impegno di tutti per essere salvaguardato. Lo ha studiato a scuola ma, soprattutto, ha deciso di agire in prima persona per dare il suo contributo. Perché sa, meglio di tanti adulti, che non esiste un pianeta B.