Non sono mancate, ancora negli ultimi giorni, segnalazioni di atti di vandalismo a Mondovì, in particolare nel rione Altipiano dove, lo scorso 15 marzo, è avvenuta un'aggressione in pieno giorno.
Non un unico caso, quello verificatosi all'Altipiano, perché altre due risse si sono verificate alla stazione e a Breo, in occasione del Carnevale lo scorso 25 febbraio. Fatto quest'ultimo che ha portato i Carabinieri ad emanare quattro misure cautelari (leggi qui).
Negli ultimi giorni poi, sempre in zona Altipiano, alcuni residenti hanno notato e attenzionato agli enti competenti il verificarsi di una serie atti di vandalismo: porte di condomini e citofoni imbrattati con bombolette spray nere; segnalazioni cui si aggiunge il furto di alcuni pomelli dalle tre porte della chiesa. Fatti che al momento non risultano collegati tra di loro ma che stanno creando malcontento tra la popolazione residente.
In seguito al ripetersi di questi episodi il sindaco Luca Robaldo, negli scorsi giorni, aveva già incontrato i Carabinieri per ringraziarli del loro operato, annunciando un'intensificazione dei controlli.
"Nelle prossime settimane - aveva spiegato il primo cittadino - verranno svolti ulteriori controlli da parte delle pattuglie, anche con servizi dedicati: come ho già avuto modo di dire più volte, Mondovì non tollera nessun tipo di violenza e di comportamento non decoroso".
ESERCIZIO 24 ORE DI CORSO ITALIA, SINDACO ROBALDO: "MODIFICA DEGLI ORARI NEL FINE SETTIMANA. GRATO AI TITOLARI PER LA SENSIBILITÀ"
In questo senso si aggiunge la collaborazione dei titolari dell'esercizio "distributore h24" di corso Italia che, in via sperimentale, hanno attivato una riduzione dell'orario di apertura nel fine settimana.
"I titolari dell'esercizio - spiega Robaldo - ci hanno comunicato di aver attivato, in via sperimentale, una riduzione di orario nelle serate del venerdì e del sabato.
Un sensibilità per cui esprimo apprezzamento e che ci consente di dare ulteriore risposta alle segnalazioni di alcuni cittadini dell'Altipiano. Ed una sensibilità non scontata, stante che per questo tipo di esercizi non esiste nessuna limitazione a livello normativo nazionale.
Negli scorsi mesi, infatti, avevamo incontrato i titolari stessi insieme alla Comandante Chionetti evidenziando le osservazioni di cittadini ed esercenti di questa parte della nostra città.
Ad uno di questi incontri ho invitato a partecipare anche il Consigliere Rosso, col quale abbiamo poi condiviso di richiedere al Consiglio Regionale una norma simile a quella esistente in Veneto e tesa a meglio regolamentare questo tipo di esercizi di vendita.
La legge nazionale non consente ai Comuni di intervenire: confido, quindi, che nelle prossime settimane ci possano essere notizie utili in questo senso".