Martedì 27 febbraio, gli alunni delle classi 2ª e 3ª della scuola Secondaria di Dronero e di Stroppo dell’IC “Giovanni Giolitti” di Dronero hanno partecipato - presso il cinema teatro Iris di Dronero - alla messa in scena dello spettacolo formativo "Tredicesimo Piano - Il lato oscuro del Web" : uno spettacolo conferenza tra le ombre delle fake news, cyber bullismo, dark web & linguaggio dell’odio.
"Questo è un martello, strumento indispensabile per il bricolage e la carpenteria. Se ora lo sbattessi in testa a uno di voi ferendolo, anche gravemente, nessuno penserebbe di dare la colpa al martello. O di vietare i martelli.Perchè il problema non è lo strumento, ma chi lo usa, e a quale scopo.Per il web è la stessa cosa”.Con questa limpidissima, e provocatoria, metafora iniziale, studenti e docenti sono stati coinvolti in un racconto diretto, con esempi chiari e linguaggio ironico, per sensibilizzare sugli aspetti più bui e meno conosciuti della realtà virtuale, in una società sempre più connessa ed esposta ai pericoli dell’“essere online”.
La rete rappresenta la più grande invenzione dai tempi della ruota, ma molte persone non hanno imparato ad usarla o, peggio ancora, ne fanno un uso distorto e dannoso. I social media sono diventati una valvola di sfogo in cui vengono scaricate rabbia e frustrazione, in cui le persone insultano con disarmante disinvoltura. Le fake news stanno intossicando il dibattito civile a suon di falsità dal retrogusto razzista, discriminatorio e antiscientifico.
Lo spettacolo è un viaggio in salita, piano per piano, fino al tredicesimo; più si salirà, più si immergerà la testa nell’abisso del web: haters, fake news, eserciti di troll e chatbot, manipolatori di dati e identità digitali, fuorilegge del dark web e del deep web.Ci si immerge per poi riemergere più consapevoli. Perchè è la consapevolezza, appunto, la chiave di volta della conoscenza.
Il ritmo martellante, il linguaggio dinamico, veloce, divertente e provocatorio, la grandissima presenza scenica dell’attore protagonista (Simone Faraon) hanno saputo creare una comunicazione sullo stesso piano degli studenti, catturando e mantenendo viva l’attenzione del pubblico per 75 minuti, senza prendere fiato e senza che in sala volasse una mosca, fino all’entusiasmo degli applausi finali.
È seguito un dibattito di circa 20 minuti, in cui il regista dello spettacolo (Sergio Cavallaro) ha stimolato i ragazzi ad intervenire condividendo esperienze personali oppure ponendo quesiti.
“Durante lo spettacolo si è parlato di tutto ciò che c’è nel web, sia gli aspetti positivi che quelli negativi. Proprio questo ha reso accattivante lo spettacolo. Infatti, siamo partiti con l’idea che avremmo parlato per l’ennesima volta di cyberbullismo e di altri pericoli, ma dopo poco si è rivelato uno spettacolo interessante e per niente noioso.
L’interprete era molto in gamba e, anche scherzando, ci ha spiegato come sfruttare al meglio le opportunità che ci offre il mondo digitale, senza soffermarsi eccessivamente o esclusivamente sui pericoli che potremmo incontrare. Spesso faceva battute e usava un tono divertente, per rendere meno pesante la spiegazione e i contenuti. In conclusione, è stato uno spettacolo coinvolgente, divertente ed educativo”, questi i commenti dei ragazzi presenti.
L’evento rientra nelle nelle attività di Educazione alla Cittadinanza Digitale che coinvolgono gli alunni delle classi della scuola secondaria dell'Istituto ed è stato realizzato in collaborazione con la Rete Nazionale Formazione Scuola - grazie ai fondi che il BIM ha assegnato all’istituto nell’a.s. 2023/24.