Un punto a favore del Comitato No Biometano nella battaglia anche legale che il gruppo di residenti della frazione di Govone ha ingaggiato per opporsi alla realizzazione dell’impianto progettato da una controllata di Snam Rete Gas per trattare scarti di lavorazione provenienti dagli stabilimenti Ferrero di Alba.
Nell’udienza tenuta oggi (giovedì 21 marzo) in camera di consiglio, la II Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) del Piemonte si è infatti riunita per discutere il ricorso presentato dal Comitato contro la determinazione con la quale, lo scorso 21 dicembre, il dirigente del Settore Tutela del Territorio della Provincia di Cuneo aveva autorizzato la società Govone Biometano Srl alla costruzione e all’esercizio dell’impianto.
La discussione è avvenuta alla presenza degli avvocati Paolo Scaparone del foro di Torino, Marco Scassa del foro di Asti e Jacopo Gendre del foro di Torino per il Comitato No Biometano a Govone, la Provincia di Cuneo, il Comune di Govone, la Snam Rete Gas Spa e la Govone Biometano Srl
"All’esito della discussione – fa ora sapere il gruppo di residenti – i giudici si sono pronunciati accogliendo l’istanza cautelare e per l’effetto hanno sospeso l’efficacia del provvedimento impugnato, fissando per la trattazione di merito del ricorso l’udienza pubblica del 29 ottobre 2024".
"Soddisfatto del risultato ottenuto, il Comitato No Biometano a Govone ringrazia tutti coloro che hanno supportato e creduto in questa battaglia", annota ancora l’organizzazione.