È tutto pronto a Saluzzo per la protesta dei trattori che, come annunciato, si svolgerà nella mattinata di giovedì 21 marzo.
A organizzarla gli Agricoltori Autonomi Italiani, che si sono ufficialmente costituiti in associazione regionale domenica a Carmagnola.
Sono attesi 500 mezzi con raduno dalle 9 in piazza Foro Boario e inizio deflusso a partire dalle 13,30. La via di accesso è la tangenziale.
La novità – rispetto alle manifestazioni di Cuneo, Fossano e Santo Stefano Belbo - è che ci sarà una postazione fissa nella zona pedonale, in piazza Liderico Vineis, proprio davanti alla statua di Silvio Pellico, con cassoni di mele donati dalle O.P. (organizzazioni di produttori) che hanno aderito.
"La frutta verrà regalata ai passanti in segno di protesta e quella avanzata a fine giornata verrà donata in beneficienza – spiega Davide Barale, uno dei portavoce dell'associazione per la zona del Saluzzese -. Sono invitati tutti i politici interessati e la manifestazione è aperta a tutta la popolazione".
I temi centrali della protesta: equa ripartizione dei prezzi nella filiera dal produttore al consumatore; armonizzazione dell’uso degli agrofarmaci per tutti gli stati membri della Ue; controlli di salubrità dei prodotti provenienti dall’estero e soprattutto da Paesi terzi. Tra le richieste immediate: decontribuzione dei lavoratori agricoli; moratoria sui mutui; immediata erogazione del contributo pubblico per le assicurazioni gelo-grandine anni 2022 e 2023 e urgenti chiarimenti sulla campagna assicurativa 2024; semplificazioni della burocrazia; politiche che vadano a bilanciare i costi di produzione per non perdere la nostra certezza alimentare.
Per maggiori informazioni:
Davide Barale 346 2294220
Andrea Ponso 340 5553488
Mauro Barbero 340 7291894