Sono partiti questa mattina, lunedì 18 marzo, i lavori su una porzione della ciclabile in Piazza Europa all'incrocio tra Corso Nizza e Corso Brunet, antistante il palazzo ex Banca Regionale Europea.
Un progetto che, come riporta in una nota il comune, punta a trasformare questa zona di transito in zona di socialità.
L'iter del progetto
Inizialmente pensato come completamento della riqualificazione dell’edificio ex-Ubi, di proprietà della Fondazione Crc dove si voleva realizzare una “silver house”, una residenza per anziani. In totale, si parla di un’iniziativa da 264.000 euro, di cui 240.000 con fondi PNRR e 24.000 provenienti dal fondo opere indifferibili 2023.
Il dietrofront di Fondazione
La Fondazione aveva poi modificato i programmi, perché ritenuto "non sostenibile", mettendo in vendita l’intero immobile. Il Comune ha scelto di confermare comunque la riqualificazione di questa porzione di piazza Europa dal momento, come si evidenzia in una nota comunale, che le norme impongono che i fondi ottenuti per un preciso progetto non possano essere fatti scivolare su altri interventi. "A ciò si aggiunge il fatto - scrivono dal capoluogo - che tutta la piazza sarà soggetta a un intervento di risistemazione ed è quindi apparso opportuno non rinunciare all’intervento."
"Perché non destinare questi fondi ad altri interventi?"
Sul tema era stata avanzata un'interpellanza dall'esponente di Cuneo Mia Claudio Bongiovanni. “Perché - aveva Bongiovanni – se il proprietario dell’immobile si è tirato indietro l’amministrazione invece prosegue? Non sarebbe meglio destinare questi fondi PNRR ad altri interventi di coesione sociale e inclusione, e comprendere la parte pubblica dell'intervento nel Bando periferie e quindi in un progetto di riqualificazione di piazza Europa che ne comprenda entrambi i lati?”
A rispondere era stato il vicesindaco Luca Serale, assessore ai lavori pubblici, che aveva difeso l’intervento a spada tratta: “Tocca una zona importante della città, un fulcro per la piazza – aveva detto - il progetto ha in sé ha diverse note positive: tutto quello che riguarda la porzione antistante al fabbricato di proprietà della Fondazione viene migliorato dal punto di vista, prima di tutto, dei sottoservizi (verranno collegate tutte le reti integrate). Negli anni si è intervenuto più volte in quell’area senza andare così in profondità”.
Cosa prevede il progetto?
Il progetto in attuazione – che continua ad essere chiamato tra i tecnici e nei dibattiti “Silver house” - prevede la ripavimentazione della piazza. Come su piazza Foro Boario, si è posta particolare attenzione allo smaltimento delle acque meteoriche: su parte della pavimentazione, ove possibile, si procederà quindi con il “depaving”, ovvero la de-impermeabilizzare del suolo, sostituendo l’asfalto (impermeabile, e dove le precipitazioni meteoriche vengono convogliate nella rete di smaltimento comunale) con aiuole o con una pavimentazione dalle cui fughe possa permeare nel suolo la maggior parte di acqua piovana, al fine di non gravare sulla rete di smaltimento cittadina. Per contro, in prossimità degli edifici la pavimentazione sarà tale da impedire all’acqua di andare a contatto con le fondazioni degli stessi edifici. Saranno poi migliorati i marciapiedi, ridisegnato il percorso ciclabile saranno create nuove aiuole. Inoltre gli sparti-traffici centrali presenti su c.so Nizza, sia a valle sia a monte dell’incrocio con corso Brunet, saranno riposizionati affinché possa essere reintrodotta la corsia di svolta a destra per chi, procedendo verso il centro cittadino, voglia svoltare in c.so Brunet.
I lavori sono stati affidati alla ditta Smt di Cuneo. La loro durata è prevista in sei mesi.
Da luogo di transito a angolo di socialità smart
Sul nuovo spazio che si verrà a creare, sarà posto nuovo arredamento e installata una “smart bench”, ovvero una panchina dotata di postazione di ricarica per cellulari, connessione dati fruibile dagli utenti, schermo led. Alcuni dettagli progettuali saranno definiti in corso d’opera per creare continuità con il progetto in elaborazione rispetto alla piazza nel suo insieme
Serale: "Diventerà più fruibile da pedoni e ciclisti"
“Ecco un altro tassello della trasformazione di Cuneo grazie ai fondi Pnrr - così il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Luca Serale - Ne beneficeranno i tanti pedoni e ciclisti che transitano su un’area che oggi è un po’ sacrificata, e che invece diventerà più fruibile, esteticamente più bella e più funzionale, grazie anche alla panchina intelligente che andremo a inserire. Quando tutta la piazza sarà rinnovata, sarà evidente l’utilità di essere intervenuti su questa porzione avendo le risorse disponibili”: