Attualità - 15 marzo 2024, 12:51

A Saluzzo una "notte essena" con la cena del silenzio per l’arrivo della primavera

Mercoledì 20 marzo singolare iniziativa dello spazio Rigenera nel centro storico. Cena in silenzio vestiti di bianco e meditazione per festeggiare l’equinozio di primavera come facevano gli antichi esseni. Al mattino si salirà sulla collina di Saluzzo per accogliere l'alba della primavera

Lo Spazio Rigenera in salita al Castello Saluzzo

"Ogni pasto andrebbe sempre consumato in silenzio per assaporare e gustare il cibo come nutrimento del corpo e dell’anima".

Mercoledì 20 marzo alle 20 per l’equinozio di primavera -  informa Valter Audisio terapeuta esseno certificato alla scuola internazionale di Anne Givaudan ed Antoine Achram, e fondatore dello spazio Rigenera - celebreremo l’equinozio di primavera "Dumah" con la cena del silenzio, una cena meditativa come facevano le antiche comunità al tempo degli Esseni. Il "Dumah" che significa in aramaico silenzio, era il silenzio dell’inverno della natura, prima del suo risveglio.  

Vivremo questo momento senza parlare, seduti per terra, nel mio spazio in salita al Castello 18, assaporando il cibo come dono di corpo e anima e riscoprendo anche un momento conviviale di comunità con gli altri commensali "silenti".

Chi lo desidera potrà vivere anche l’esperienza del riposo nella "stanza degli esseni" prima del risveglio del nuovo giorno e l’arrivo della primavera".

In questo caso è necessario portarsi un sacco a pelo.

Meteo permettendo, si salirà poi a piedi sulla collina di Saluzzo per accogliere il sole che sorge nel suo primo giorno di primavera. "Canteremo gli Amn che erano gli antichi mantra Om".

Le notizie sugli Esseni parlano di un gruppo semita di incerta origine, nato forse attorno alla metà del II secolo a.C. e organizzato in comunità monastiche. Erano comunità isolate e conducevano una vita eremitica, nel deserto per segnare il loro distacco dal mondo e dai suoi beni e preservare la purezza religiosa.

"Erano anche curatori - aggiunge Audisio- che girano per i loro territori, prendendosi cura delle persone malate".

Per informazioni e prenotazioni sull'evento: tel. 342 3056198 Valter Audisio.

 

 

V.B.