La matematica certezza si avrà solo tra qualche settimana, tuttavia ad oggi il sentore è che a Lagnasco, capitale del vasto e importante Distretto Frutticolo, possa esserci, anche per questa prossima tornata elettorale amministrativa, una sola lista in corsa.
Roberto Dalmazzo, sindaco uscente, a capo della lista “Lagnasco Bene Comune”, nel 2019 non aveva avuto rivali essendo la sua squadra nata dalla fusione di varie esperienze amministrative precedenti.
Cinque anni fa la formazione civica aveva ottenuto 715 voti ed ora si ripresenta con qualche rimaneggiamento al giudizio degli elettori.
Non ci sarà più il vicesindaco Oscar Fiore, braccio destro di Dalmazzo, una delle colonne portanti dell’amministrazione nel quinquennio che sta volgendo al termine.
“I crescenti impegni lavorativi – spiega Fiore - mi portano ad una decisione sofferta, ma inevitabile. Amministrare un piccolo Comune è un ruolo di responsabilità che implica un impegno di tempo e di energie che purtroppo, in questo frangente, non mi sento più di poter offrire. Sono stati anni molto intensi, portati avanti con un gruppo affiatato che proseguirà in modo compatto. Abbiamo affrontato i complicati anni del Covid e realizzato opere ed iniziative importanti per il nostro paese. Sono soddisfatto – osserva ancora il vicesindaco - di ciò che è stato realizzato ed auguro a questo gruppo di poter proseguire con immutato entusiasmo anche per la prossima legislatura”.
Oltre a Fiore non sarà più in lista nemmeno il consigliere Sebastiano Gerbaudo perché impegni professionali lo costringono a lunghe trasferte all’estero.