Ieri mattina (domenica 10 marzo), in un'atmosfera resa ancora più suggestiva dalla neve abbondante che ha imbiancato il paesaggio circostante, ci siamo riuniti al santuario di Valmala per commemorare i nove caduti partigiani Ernesto Casavecchia, Giorgio Minerbi, Andrea Ponzi, Tommaso Racca, Pierino Panero, Alessandro Rozzi, Ivan Volhov Pavlovich, Francesco Salis, Biagio Trucco, uccisi il 6 marzo 1945 dai fascisti della Monterosa.
L’evento, organizzato dall'ANPI di Verzuolo - Valle Varaita, insieme alla Città di Busca e il Municipio di Valmala, ha reso omaggio a coloro che sacrificarono le proprie vite per difendere i valori di libertà e democrazia.
"In qualità di sindaco, voglio sottolineare l'importanza di non dimenticare le radici della nostra Costituzione Italiana - ha detto Marco Gallo - . In un momento in cui la storia può sembrare distante, è fondamentale ricordare il sacrificio di coloro che hanno lottato per i valori che ci guidano ancora oggi. Come amministratori pubblici e semplici cittadini, abbiamo il dovere di tramandare alle future generazioni il ricordo di queste tragedie, affinché possano essere evitate in futuro. Solo mantenendo viva la memoria degli orrori del passato possiamo costruire una società fondata sull'umana fratellanza e sulla ricerca della pace, valori che rimangono fondamentali in un mondo ancora segnato da conflitti e divisioni".
"Ringrazio quindi tutti coloro che hanno contribuito all'organizzazione di questa commemorazione e auspico che il valore della memoria accresca in noi una solida coscienza democratica e un impegno concreto per i valori della tolleranza e della solidarietà, affinché il sacrificio di coloro che hanno dato la vita per la libertà non sia mai dimenticato".
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