Giovedì 7 marzo sono ripresi a teatro gli incontri degli amici dell’aiuola botanica, con la seconda edizione della rassegna “COLTIviamo”. Il primo appuntamento è stato un “Viaggio tra le erbe aromatiche e medicinali”, insieme al vivaista Marco Gramaglia, contitolare, col fratello Paolo, del vivaio “Fratelli Gramaglia” di Collegno.
Un personaggio simpatico, originale e molto preparato e disponibile, che ha voluto caratterizzare la serata esibendo, anziché immagini, piante vere, permettendo al folto pubblico in sala di toccarle, odorarle e, laddove possibile, di assaggiarle. Dopo aver accennato alla tossicità di alcune piante, tipo la mandragora, o il colchico, esteticamente molto simile allo zafferano, Marco ha poi illustrato vari tipi di piante aromatiche, dalla lavanda alla genziana, dalla salvia al tanaceto vulgare, meglio conosciuto dalle nostre parti come “archibus”.
Un viaggio “sensoriale” attraverso una trentina di piantine, originarie di ogni parte del mondo, delle quali ha raccontato aneddoti, caratteristiche e proprietà, in maniera semplice, senza tecnicismi, rendendo la serata scorrevole e piacevole. Marco Gramaglia, rispondendo a quesiti anche posti dal partecipe pubblico in sala, ha profuso suggerimenti per bagnare correttamente le piante, scegliere i vasi, concimare, tutte piccole regole molto utili alla quotidianità di chi, in qualche modo, si trova a gestire un orto o semplicemente delle piantine sul balcone. Introdotto con una delle sue tante citazioni, “Le piante sono come noi: quando mangiano e bevono bene sono molto più allegre, -basta parlargli- non funziona”, ha concluso ricordando il concetto, per lui fondamentale, che le piante sono esseri viventi e che, come tali, hanno delle esigenze.
Gli amici dell’aiuola, hanno proposto video di repertorio dove, oltre alla presentazione della struttura vivaista che vanta attualmente più di 1.500 qualità di tipi di piante, si è potuto conoscere, oltre a Marco, anche il fratello Paolo. I due stanno portando avanti questa attività, iniziata nel 1896, dove si sono avvicendate ben 4 generazioni. Dalla metà degli anni novanta, hanno concentrato l’interesse proprio sulle piante aromatiche e medicinali, fino ad allora in Italia improntato prevalentemente su coltivazioni tradizionali di piante classiche e di fiori recisi.
Marco Gramaglia ha vantato con orgoglio i numerosi premi e riconoscimenti che il loro vivaio ha ricevuto negli anni, partecipando alle più importanti fiere del settore, fra cui la rinomata Journées des Plantes di Courson, ricordando soprattutto di essere stati gli unici italiani a portare a casa ben sette premi di categoria in territorio francese, fra cui la Medaglia d’oro dell’Académie d’Agriculture de France.
Il viaggio sensoriale si è poi concluso con l’assaggio di delizie dolci e salate, realizzate anche con l’utilizzo delle erbe raccolte nell’aiuola botanica sanmichelese e preparate dal socio Luca Bozzano, chef del Ristorante del Peso.
Una serata dove un tema che potrebbe sembrare anche noioso ai non addetti ai lavori, è stato reso piacevole dalla simpatia dell’ospite, oltre che dal sapiente lavoro corale di tutti gli amici dell’aiuola, dalla regia all’editing, dall’arredamento all’esibizione delle piante, serata culminata con la consegna a Marco Gramaglia di un attestato di ringraziamento, anch’esso prodotto in proprio dall’abc.