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Attualità | 11 marzo 2024, 11:59

Allerta valanghe, l’appello di Cirio: "In montagna massima prudenza". Uncem: "Basta black out"

Il governatore invita alla cautela dopo l'ondata del maltempo che ha colpito il territorio nel weekend

Il Soccorso Alpino in azione a Monesi, teatro della tragedia costata la vita al 43enne di Alassio Simone Rossi

Il Soccorso Alpino in azione a Monesi, teatro della tragedia costata la vita al 43enne di Alassio Simone Rossi

"Noi raccomandiamo a tutti grandissima prudenza per i prossimi giorni e a seguire sempre le allerte, che noi come Regione, diamo sulle varie aree del Piemonte". Il governatore Alberto Cirio invita alla prudenza, dopo l'ondata del maltempo che ha colpito il territorio nel weekend

Morto a Monesi

Ieri a Monesi, nell'Imperiese, è molto travolto da una valanga l'ex assessore al Turismo di Alassio Simone Rossi. "Io ho conosciuto Simone - ha chiarito Cirio - durante il mio impegno parlamentare europeo".

"Già ieri - ha poi aggiunto, ritornando sul maltempo - con la Protezione Civile del Piemonte, abbiamo diramato ovunque un livello di allerta altissimo. Il lunedì, per molti che lavorano il sabato e la domenica, è giorno di vacanza: tanta attenzione, perché neve ne è scesa molta".

"E con queste temperature - ha chiosato - la neve che scende è bagnata è pericolosa".

Uncem scrive ai prefetti: "Basta black out"

Intanto, dopo i black out e i problemi alle comunicazioni che ieri hanno caratterizzato la domenica di molte aree di montagna, il presidente dell'Unione Nazionale dei Comuni Comunità ed Enti Montani (Uncem) Marco Bussone ha trasmesso oggi una lettera a tutti i Prefetti italiani. Questo il testo: "Le recenti nevicate sulle Alpi e i ricorrenti eventi climatici di grave entità, in tutto il Paese, richiedono una efficace programmazione di interventi manutentivi e precauzionali sulle reti che trasportano dati ed energia nei territori montani e rurali. Mi riferisco in particolare allo stato delle linee aeree in concessione - di Terna ed E-Distribuzione - e alle infrastrutture di rete per la telefonia, fissa e mobile, e i sistemi wireless per la banda ultralarga e il 5G. Nevicate e altri eventi meteorologici avversi hanno messo in profonda crisi diverse aree montane, con gravi conseguenze per le comunità locali".

"Molte Prefetture - prosegue la lettera - negli ultimi anni, sono state impegnate in tavoli di concertazione con gli Operatori che gestiscono, manutengono, hanno in concessione le infrastrutture di rete che collegano tra loro aree urbanizzate e che attraversano i versanti alpini e appenninici. Questi tavoli - con Enti locali, Regioni, imprese, e alla presenza di Uncem e altre Associazioni di Enti locali - hanno affrontato criticità (come quelle relative allo stato della vegetazione in aumento, che richiede continui interventi di ampliamento delle fasce protettive per garantire stabilità e sicurezza alle linee aeree) e approntato interventi pianificatori positivi capaci di tutelare l’integrità dei servizi". 

"Sono con questa mia a riproporvi - ha scritto in conclusione il presidente Bussone - di istituire tavoli di programmazione e verifica dello stato delle reti e dei servizi nelle zone montane. Pianificare e individuare esigenze e criticità permette di ridurre le interruzioni di servizi pubblici e abbassare i costi di ripristino e intervento a carico delle imprese. Il dialogo che ciascuna Prefettura può favorire è a nostro giudizio importantissimo in questa fase di grave crisi climatica che ha negativi effetti sulla vita sociale ed economica nei territori montani che Uncem da 70 anni rappresenta".

Redazione

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