Una mano aperta, simbolo di non violenza, impressa sulla panchina rossa. Con questo gesto semplice ma efficace, gli alunni del doposcuola "Crescendo" di Frabosa Sottana, lo scorso mercoledì 6 marzo, hanno detto il loro 'no' alla violenza di genere.
L'iniziativa, parte del progetto iniziato nel 2022 con la panchina rossa dedicata a Martina Rossi (1990-2011), vittima di femminicidio, deceduta in Spagna fuggendo a un tentativo di violenza di gruppo agito da suoi coetanei, è stata realizzata a conclusione di un costruttivo momento di confronto con le educatrici Marzia Arena, Stefania Mancuso, Marika Musacchio e la vicesindaca Elisabetta Baracco.
Grazie al finanziamento ottenuto dal bando “Comunità in Rilievo” della Fondazione CRC e alla partnership con l’Orecchio di Venere (Croce Rossa), con lo Studio la Giraffa di Mondovì e con la cooperativa Caracol, sono stati attivati laboratori di affettività, mediazione del conflitto e sensibilizzazione contro la violenza di genere nelle scuole e nei doposcuola dei Comuni di Frabosa Soprana, Frabosa Sottana, Pianfei e Roccaforte Mondovì.