Guide di settore, riviste, quotidiani online: la firma di Angelo Gaja, produttore di Barbaresco tra i più conosciuti al mondo, brilla in Italia e arriva fino agli Stati Uniti. A incoronarlo è la rivista Wine Spectator, 4 milioni di lettori e un assoluto riferimento per il settore, che gli dedica la copertina del numero di aprile 2024 con un eloquente titolo: "Champion of Italian Wine" (Campione del vino italiano"). Il produttore era già finito sulla rivista nel 1985 e nel 2011.
Nell'intervista con l'editore Marvin Shanken si ripercorre la storia del vino italiano degli ultimi 50 anni con un'eloquente introduzione che serve a inquadrare il personaggio, come viene scritto in anteprima sul sito WineNews: "Carismatico e ossessionato dal voler convincere gli americani che i vini di Barbaresco meritassero un posto al tavolo dei grandi classici del vino del mondo. Oggi, sapendo che ha raggiunto quell’obiettivo, può riposare".
Non riposa la risonanza che i vini di Gaja hanno tra gli addetti ai lavori: poche settimane fa il suo Barbaresco Sorì Tildin 2020 svettava nella classifica scelta da cinque guide italiane (Bibenda, Cernilli, Gambero Rosso, Veronelli, Vitae) e nella graduatoria finale della Guida oro dei vini Veronelli 2024.