Attualità - 05 marzo 2024, 19:25

Alba-Bra-Langhe e Roero Capitale italiana della cultura 2026: l'audizione a Roma con un cortometraggio d'autore

La delegazione cuneese è stata sentita ieri al Ministero della Cultura. La città vincitrice, scelta tra dieci finaliste, sarà proclamata entro il 29 marzo. La candidatura è stata presentata con un'opera del regista Francesco Amato

Anche il governatore Alberto Cirio era presente a Roma

Il percorso per la designazione della Capitale italiana della cultura 2026 è entrato nel vivo con le audizioni a Roma, presso il Ministero della Cultura, delle dieci finaliste, tra cui figura la candidatura di Alba Bra Langhe Roero.

La discussione è stata ieri, e sono stati dedicati trenta minuti per presentare il progetto e altrettanti per rispondere alle domande della giuria. La delegazione piemontese, guidata dal presidente del comitato promotore e sindaco di Alba Carlo Bo e dal direttore Mauro Carbone, è stata sentita poco dopo le 10, e ha usato una carta a sorpresa, durante la propria presentazione: un cortometraggio del regista braidese Francesco Amato.

"Abbiamo usato un modo diverso per introdurre la nostra candidatura, un corto d'autore di tre minuti, che è nato raccogliendo e montando materiale su un gruppo WhatsApp. È stato un bell'esempio di un metodo di lavoro che anche noi stiamo portando avanti da un anno, condividendo e raccogliendo le potenzialità e i contributi delle persone sul nostro territorio. Non è stato facile condensare tutto in un’audizione da 30 minuti, ma il percorso fatto fin qui e lo spirito con cui stiamo affrontando questa esperienza, mi rende molto soddisfatto”, ha affermato il direttore del comitato promotore Mauro Carbone.

La delegazione ha potuto contare anche sulla presenza del presidente della Regione Alberto Cirio. "La nostra candidatura esprime la forza e la perseveranza di ogni donna e ogni uomo, il valore della storia e delle tradizioni e il rispetto in ogni sua forma, a partire da quello per l’ambiente e per gli animali, come i cani da tartufo, di cui tuteliamo il benessere, unica regione d’Italia, con una legge dedicata. Forte dell’esempio delle donne e degli uomini che hanno fatto grande la nostra terra, come Cesare Pavese e Michele Ferrero", ha scritto il governatore Cirio.

La candidatura di Alba Bra Langhe Roero deve competere con altre nove realtà: Agnone (Isernia), Gaeta (Latina), L’Aquila, Latina, Lucera (Foggia), Maratea (Potenza), Rimini, Treviso e l'Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena). La proclamazione è prevista entro il 29 marzo, ma potrebbe già arrivare la prossima settimana. La città vincitrice riceverà un milione di euro per realizzare il progetto.

d.v.