Attualità - 02 marzo 2024, 15:31

L’associazione “Raffaella Rinaudo” di Dronero: oltre vent’anni di impegno e grande dedizione

Le parole della sua presidente, Adriana Abello, ed un bilancio del 2023 assolutamente positivo, con più di 4.000 le ore svolte gratuitamente dai volontari

È nata più di vent’anni fa per ricordare Raffaela, una ragazza strappata prematuramente alla vita a causa di un incidente stradale.

A Dronero, l’associazione “Raffaella Rinaudo” è una realtà davvero importante.

Conta attualmente cinquanta volontari che, con impegno e grande dedizione, mettono a disposizione ed a favore degli altri il proprio tempo e le proprie competenze. Vi sono poi altrettanti soci, il cui prezioso sostegno economico permette la realizzazione delle varie attività.

Nel 2023, sono state più di 4.000 le ore svolte gratuitamente dai volontari, un bilancio assolutamente positivo, sia per i numerosi interventi gratuiti svolti a favore delle fasce più deboli che per quanto riguarda gli interventi economici a favore delle famiglie in difficoltà.

“L’associazione ha posto particolare attenzione a bambini e ragazzi - racconta la presidente Adriana Abello - impegnandosi in attività di doposcuola, assistenza nei compiti a casa ma anche collaborazione con l’Estate Ragazzi, nonché con le scuole superiori, per offrire agli studenti con problemi disciplinari percorsi alternativi alle sanzioni. Un’ampia attenzione è stata rivolta anche agli anziani, con parte del tempo che è stato dedicato a quelli rimasti a domicilio, per alleviare momenti di solitudine, accompagnarli a visite mediche o presso parenti ricoverati in strutture, per il disbrigo di pratiche o di commissioni. Un numero non indifferente di ore è stato inoltre dedicato agli anziani nelle strutture, di Dronero e della Valle Maira ma non solo, per momenti di compagnia, socializzazione, animazione, preparazione ed accompagnamento a funzioni religiose (e non) proposte dalle strutture stesse. Inoltre, sono stati offerti aiuti economici alle famiglie in difficoltà attraverso buoni alimentari, buoni mensa-scolastica e buoni per l’acquisto di libri e materiale scolastico. In alcuni casi si è provveduto al pagamento di quote per assicurare la partecipazione di bambini all’asilo nido ed alla scuola dell’infanzia comunale, laddove non esiste quella statale. Per qualche ragazzo si  è intervenuti con il pagamento di rette e di trasporto scolastico".

L’associazione “Raffaella Rinaudo” è stata capofila, in collaborazione con altre associazioni che operano sul territorio, nella stesura (e lo sarà nella realizzazione) del progetto “Maira: la sfida della complessità”, proposto dal Comune di Dronero e dall’AFP, vincendo il relativo bando regionale i cui fondi, iniziati ad utilizzare, hanno lo scopo di contrastare almeno in parte le condizioni di svantaggio e di marginalità, nonché di sviluppare e rafforzare i legami sociali. È inoltre partner nel progetto dell’Unione dei Comuni. “Anzani in Valle: che stile!”, volto a favorire l’invecchiamento attivo.

“In molti casi - conclude la presidente dell'associazione - si è lavorato in stretta collaborazione con altre associazioni del territorio che condividono le  nostre stesse finalità (Voci del Mondo, Volontariato Vincenziano…) e con altre realtà quali Comune, Istituto Comprensivo, Parrocchia e Consorzio Socio Assistenziale, per valutare e operare insieme al fine di realizzare una buona progettualità volta ad unire le forze a favore del bene. L’attività dell’associazione è stata possibile grazie al lavoro svolto con grande disponibilità e  passione dai volontari, mentre il supporto economico offerto alle persone in difficoltà  è stato realizzato grazie alle offerte non solo dei volontari, ma anche dei soci, di tanti privati e ditte, grazie al contributo della Banca di Caraglio, del Cuneese e della Riviera dei Fiori e della Fondazione C.R.C.

Importante è stato l’apporto economico derivante dal 5 per mille: al contribuente non costa nulla ed al momento della dichiarazione dei redditi basta scegliere come destinataria l’associazione ‘Raffaela Rinaudo’ che ha il C.F. 96074320043.”

Beatrice Condorelli