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Attualità | 28 febbraio 2024, 11:11

Infinitum chiuso a Mondovì Piazza, il Comune propone partenariato pubblico-privato per la gestione

Sarebbero due i soggetti interessati a candidare la proposta per gestire il percorso della chiesa della Missione, il tunnel della Quinta Armata e l'ex teatro Sociale

Infinitum chiuso a Mondovì Piazza, il Comune propone partenariato pubblico-privato per la gestione

Si cerca una soluzione efficace e rapida per consentire la riapertura del percorso immersivo Infinitum, inaugurato nel 2019, all'interno della Chiesa della Missione di Mondovì Piazza. 

Al momento, scaduta la gestione affidata a Itur, non vi è più stata possibilità di accedere al percorso, con la sola apertura straordinaria della chiesa, grazie all'impiego di volotnari. 

L'argomento è approdato ieri sera, martedì 27 febbraio, sui banchi del consiglio comunale attraverso un'interrogazione dei consiglieri Cesare Morandini, Laura Gasco e Davide Oreglia: "Il percorso sarebbe stato il naturale completamento tematico dell’offerta culturale della mostra “I Grandi Maestri del Barocco e Caravaggio" promossa da Piemonte Musei, aperta nello spazio espositivo comunale dell’ex-chiesa di Santo Stefano. Andrea Pozzo è infatti considerato maestro assoluto della pittura barocca in ambito gesuitico; gli affreschi della chiesa della Missione avrebbero avuto una positiva ricaduta di visibilità. La non fruibilità di “Infinitum” nel periodo di apertura della mostra costituisce quindi un’evidente occasione mancata, nonostante gli sforzi del Dipartimento Cultura del Comune che sta provvedendo in via straordinaria a rendere visibili gli affreschi grazie a personale del Comune e volontari."

Per la gestione e l'apertura l'amministrazione, negli scorsi mesi, aveva proposto un affidamento tramite partenariato pubblico-privato per la gestione di Infinitum, tunnel della Quinta Armata e ex teatro sociale, ma non erano pervenute richieste.

Ora, come spiegato dall'assessore Francesca Botto, è prioritario per la Giunta trovare una soluzione nel minor tempo possibile che tenga conto delle esigenze di una futura gestione: "Al momento due sono i soggetti interessati a candidare una proposta di gestione dei tre beni, siamo in attesa di riceverla. Poi proseguiremo con la pubblicazione della stessa, come da procedura e verranno avviati tavoli di co-progettazione con modello di partenariato pubblico privato 'speciale', perché terrà conto delle richieste dei possibili gestori. Colgo intanto l'occasione per ringraziare i volontari che in queste settimane hanno garantito l'apertura della chiesa della Missione, così come le persone impegnate nel servizio civile e nei cantieri di lavoro. In attesa di raggiungere una soluzione definitiva, laddove non sia possibile avere la presenza dei volontari, stiamo ragionando per garantire almeno l'apertura dell'affaccio alla chiesa, con l'auspicio che la procedura del partenariato si realizzi rapidamente".   

Arianna Pronestì

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