I disagi sui treni da Alba verso Asti, Torino e Ciriè, emersi durante un incontro tra i pendolari e l’Amministrazione comunale di Alba, sono stati al centro di un'interrogazione che il consigliere di Uniti per Alba William Revello ha illustrato durante la seduta tenuta ieri, martedì 27 febbraio. L'ex segretario del circolo cittadino del Partito Democratico ha chiesto spiegazioni e quali azioni siano state fatte per risolvere le criticità: i ritardi, la sporcizia sui convogli, la difficile accessibilità per le persone con disabilità.
Ha risposto l'assessore Massimo Reggio: "La discussione con i pendolari è stata molto formativa. In seguito, ho redatto un documento, suddividendo tutto ciò che è emerso in tre categorie: problemi evidenziati, carenze e suggestioni, suddividendo le tematiche da approfondire, quelle non risolvibili, quelle parzialmente o totalmente risolvibili con le rispettive soluzioni. Il 13 febbraio ho spedito il documento all’Assessorato ai Trasporti della Regione Piemonte, alle Agenzie di mobilità piemontese, alla Direzione operativa Infrastrutture territoriali di Torino e a Trenitalia, Direzione Regionale Piemonte, chiedendo, in base alle competenze, di darci delle risposte”.
La discussione ha riguardato anche la sporcizia denunciata in alcuni punti del parcheggio multipiano vicino alla stazione, che la stanno trasformando in una “discarica a cielo aperto”, come evidenziato dalle foto del consigliere Revello.
“La competenza spetta a privati, ma il Comune si farà parte attiva per farlo risolvere. Il 6 marzo l'Amministrazione incontrerà la direzione RFI e responsabili direzione stazione Area Nord Ovest per parlare innanzitutto della chiusura di questo vano che si è venuto a creare tra la scala della passerella e il parcheggio multipiano", ha spiegato sul punto l'assessore Reggio.
Il consigliere Revello ha concluso l'intervento, soffermandosi su un'altra problematica: "Credo che l'Amministrazione debba alzare la voce soprattutto per un'altra questione che trovo insopportabile: l'accesso ai treni delle persone con disabilità, un problema riemerso con i nuovi treni, a causa di un varco che si crea tra la banchina e il convoglio. C'è bisogno di una pedana e a volte non funziona, a Bra sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco, una situazione insostenibile".