Allerta gialla su buona parte della provincia di Cuneo anche nella giornata di domani 28 febbraio. Sono escluse solo la pianura e le zone collinari. In particolare, l'allerta è idrogeologica, con possibili logali allagamenti e isolati fenomeni di versante, e legata al rischio valanghe.
Proprio il rischio valanghe è ovunque di grado 3-Marcato, in una scala che va da 1 a 5. Il rischio è previsto in aumento nei prossimi giorni.
Fino a domani mattina aumento delle precipitazioni sulla regione, con piogge intense su tutta la zona pedemontana occidentale e prime pianure adiacenti e apporto di nevicate anche di forte intensità sulle Alpi da Graie a Marittime in serata. Da domani pomeriggio tendenza all'attenuazione con fenomeni limitati al settore sudoccidentale e quota neve in rialzo.
Nelle ultime 24 ore, a Cuneo, sono scesi23,6 mm di pioggia; 33 quelli scesi a Roccaforte Mondovì, 22 a Dronero. Attesi ulteriori ingenti accumuli fino alla giornata di domani, con precipitazioni che il bollettino di vigilanza meteorologica di Arpa Piemonte indica come molto forti, in lieve attenuazione dalla giornata di domani.
Gli accumuli nevosi attestano la presenza di ben 111 centimetri al suolo a Limone Pancani, 82 al Palanfrè e 88 a Valdieri. Nevicate molto forti fino a domani, quando saranno, invece, moderate.
Record di temepratura negativa si è raggiunto alla Rocca dell'Abisso, a 2753 metri, dove la minima ha superato i -10 gradi centigradi e la massima non è andata oltre i -6,8.