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Attualità | 24 febbraio 2024, 11:35

Da oggi Mondovì ha la sua Casa delle Associazioni [FOTO]

Riaperto l’edificio delle ex scuole medie ‘Gallo’ che ora ospiterà i sodalizi culturali cittadini. A disposizione 14 uffici, una sala riunioni e servizi igienici e sarà fruibile tutti i giorni

Il taglio del nastro della Casa delle Associazioni a Mondovì

Il taglio del nastro della Casa delle Associazioni a Mondovì

Un momento di restituzione e ringraziamento, con queste parole è stata inaugurata ufficialmente questa mattina, sabato 24 febbraio, la Casa delle Associazioni di Mondovì, un luogo dove potersi riunire e incontrare per progettare iniziative ed eventi per la Città.

Da oggi i sodalizi culturali cittadini hanno una sede dedicata, sita in via delle Scuole, nei locali delle ex medie "Francesco Gallo", al civico 31.

“Nulla succede per caso - ha detto in apertura il presidente del Consiglio Comunale Elio Tomatis, ricordando la compianta professoressa Giuliana Bagnasco, già presidente dell’associazione Gli Spigolatori - “Le associazioni a Mondovì non hanno mai avuto un luogo fisico dove incontrarsi. Il grazie va a tutti coloro che hanno voluto questo progetto e hanno progettato e realizzato i lavori”.




Si tratta di uno dei numerosi "contenitori vuoti" del rione di Mondovì Piazza che, finalmente, troverà nuova vita, diventando punto d’incontro ed esercizio delle attività di associazioni, di circoli e delle consulte regolarmente iscritte all’Albo comunale.

La sede, che custodisce numerose decorazioni di pregio, metterà a disposizione 14 uffici, una sala riunioni e servizi igienici e sarà fruibile tutti i giorni. Ogni ufficio ha un arredamento minimal che potrà essere integrato dagli occupanti, le spese sono simboliche: il contributo sarà di 100 euro al mese oltre la tari che sarà suddivisa tra tutti gli occupanti.

I locali saranno in autogestione, ci sarà un tabellone per prenotare la sala riunioni. La sede è dedicata alle associazioni culturali.


“Oltre 230mila euro l’investimento per rimettere in senso l’edificio - ha spiegato il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici, Gabriele Campora -. Su 1.123 metri quadrati di superficie si è provveduto a effettuare: messa in sicurezza impianto elettrico con sostituzione corpi illuminanti e redazione DiRi; risanamento pareti ammalorate e tinteggiatura; recupero di 4 blocchi di servizi igienici; di 22 porte interne; pulizia e recupero portone di ingresso; del cortile interno; svuotamento di tutti i locali da vecchi arredi con trasporto a discarica di quelli non più recuperabili e trasporto presso altri depositi di arredi ancora in buono stato; rifacimento di porzione di pavimento sconnesso e pulizia di tutti i locali; oltre all’impianto termino e la sostituzione dei serramenti (interni già sostituiti, esterni in attesa di ok dalla soprintendenza beni culturali, ndr)”.

Nel costo complessivo degli interventi sono già stati stanziati 98mila euro per la manutenzione all'ultima porzione di manto di copertura del complesso; che si aggiungerà ai due lotti erano già stati effettuati, ma nella parte più verso la scuola di musica/aula magna.



"Per accedere - come spiegato dall’assessore alla Cultura Francesca Botto - è necessario essere iscritti all’albo comunale delle associazioni, non avere meno di 10 associati e operare in ambito culturale".

Oltre alle associazioni troveranno posto qui anche le consulte comunali, come quella femminile o il circolo delle idee. La casa delle associazioni sarà aperta e utilizzabile ogni giorno dalle 9.30 e non oltre mezzanotte e mezza.

Tra i criteri per l’assegnazione verranno valutati anche il numero degli eventi organizzati o realizzati nella Città di Mondovi; indisponibilità di altre sedi; operatività nei settori della cultura (compresi la salvaguardia del patrimonio storico - artistico, degli idiom locali, dei costumi e delle tradizioni), di quello ambientale e paesaggistico, delle attività ricreative, delle spettacolo amatoriale e della gestione del tempo libero.

Il Comune si riserva la discrezionalità di valutare casi eccezionali o particolari in ordine ai settori di operatività.

L’assegnazione dei locali è di 5 anni rinnovabili.

“Una grande emozione condividere questo momento - ha concluso il sindaco Luca Robaldo - penso che sia una giornata importante per la Città, da amministratori è necessario farsi un esame di coscienza e pensare a tutte le cose che mancano nella città e a volte non si riescono a realizzare. Abbiamo circa 50 associazioni, culturali, sportive o che si occupano della comunità”.

IL LOGO

Il logo è stato pensato per trasmettere movimento, dinamismo e collaborazione. Una ruota, una girandola ma anche il movimento di una corsa. Ogni elemento è colorato, per dare il senso della diversità nello stare insieme, dell'individualità di ogni singola associazione dentro la stessa casa.

 

 

Arianna Pronestì

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