Sarà un 2024 ricco di interventi quello di corso Solaro, nel quartiere Cuneo centro: l’amministrazione comunale – in accordo con il Comitato di quartiere – programma infatti la piantumazione degli alberi mancanti con disposizione di una linea di irrigazione, la pulizia della ripa sottostante, il rifacimento della ringhiera tra camminamento e ripa con adeguamento alle norme di sicurezza vigenti e la pavimentazione con lastre di pietra del marciapiede tra corso Solaro e il Viale degli Angeli (davanti alla “Munta”).
In riparazione anche la ringhiera dell’ascensore inclinato
L’ipotesi di una riqualificazione di corso Solaro era stata avanzata dal direttivo del precedente Comitato, e quindi fatta propria da quello attuale dopo il rinnovamento del 2019. Ne sono susseguiti diversi incontri con i membri del Comitato - l’ultimo dei quali a gennaio – di progressivo confronto sugli interventi prioritari, le specifiche, i costi e il reperimento delle risorse.
Nello scorso dicembre la giunta comunale ha deliberato la destinazione dei fondi. Oltre ai lavori elencati, in successiva fase, si procederà alla pavimentazione con blocchetti di pietra del camminamento, che rimarrà esclusivamente pedonale.
Prima di affidare i lavori sarà necessario per il Comune confrontarsi con la Soprintendenza. La ditta vincitrice si occuperà anche di riparare la parte di ringhiera vicina all’ascensore di corso Marconi urtata e distrutta nel corso dell’anno passato da un’automobile.
Il comitato: “Si intitoli il camminamento a una donna”
“Si avvia così a soluzione la sistemazione di una delle aree più belle dell’altopiano” commenta il Comitato in una nota.
“Su questo intervento consegniamo all’amministrazione comunale un’ultima indicazione di valore: intitolare il camminamento a una figura femminile – proseguono i membri del direttivo - . La proposta nasce dall’evidenza che non esistono intitolazioni a figure di sesso femminile su tutto il quartiere e sono pochissime in tutta la città. Riteniamo che anche da questi gesti, oltreché dal recupero della bellezza dei luoghi, si possa valutare il progresso della nostra società”.