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Curiosità | 21 febbraio 2024, 17:02

Franco Arminio ospite questa sera a Dronero per l’anteprima della nuova edizione del “Ponte del Dialogo”

Ad intervistarlo sarà l’insegnante e poetessa Brunella Pelizza: “All’interno del volume che ci presenterà, il poeta apre con una sezione intitolata appunto Grazie, che c’è proprio un invito all’amore, alla gioia, senza la quale non serve neppure la conoscenza”

Franco Arminio

Franco Arminio

Mancano poche ore e Dronero si prepara ad un importante evento organizzato in anteprima della nuova edizione del festival letterario diffuso “Ponte del Dialogo”. Ospite questa sera, mercoledì 21 febbraio, al CineTeatro Iris di Dronero ci sarà, alle ore 21, Franco Arminio, che presenterà il suo ultimo libro, “Canti della gratitudine”.

Nato a Bisaccia, in Irpinia, dove tutt’ora vive, è ispiratore e punto di riferimento di molte iniziative contro lo spopolamento dell’Italia interna, come la Casa della paesologia a Bisaccia e il festival “La luna e i calanchi” ad Aliano, in Basilicata. Da anni racconta disagi e meraviglie dei paesi più trascurati. Nel 2009, con “Vento forte tra Lacedonia e Candela. Esercizi di paesologia” è stato candidato al Premio Napoli, mentre nel 2010 Roberto Saviano durante la sua trasmissione “Vieni via con me” su Rai Tre l’ha omaggiato leggendo una sua poesia durante un monologo sul terremoto dell’Aquila del 2009. Nel 2011 con il libro Cartoline dai morti ha vinto il Premio Stephan Dedalus per la sezione “Altre scritture”. Con Terracarne ha vinto il premio Carlo Levi nonché il Premio Volponi e nel 2022 una sua poesia è stata letta dall’attore Filippo Scotti durante la serata finale del Festival di Sanremo. Vincitore nel 2023 del Premio letterario Camaiore con Sacro Minore, ha pubblicato più di trenta libri.

In “Canti della gratitudine” Arminio invita il lettore a un gesto semplice e prezioso: fare buon uso delle parole. Le parole che pronunciamo, scriviamo, leggiamo ogni giorno sono una moltitudine, ma troppo spesso attraversano le nostre vite senza lasciare traccia. Ad intervistarlo sarà l’insegnante e poetessa Brunella Pelizza, che dice:

“È un onore per me. All’interno del volume che ci presenterà, il poeta apre con una sezione intitolata appunto Grazie, che c’è proprio un invito all’amore, alla gioia, senza la quale non serve neppure la conoscenza: ‘Non conta sapere tante cose, se non hai la gioia non sai niente/ Scienza e fede ti possono servire, se non hai la gioia non vedi niente’ (Richiamando la Prima Lettera di San Paolo ai Corinzi). La parola gioa, il ringraziare, anche per le cose più umili, più minute, alle quali bisogna dedicare attenzione, perché è solo attraverso di esse che è possibile sentirci parte del tutto.

Quella che è al centro è sempre la parola: perché la parola è cura, la parola guarisce. La poesia, che su di essa si fonda, sia che si parli di un albero, di un muro di paese, di un gatto o di un contadino, ha sempre un’apertura, una tensione verso l’altro che ci serve a capire meglio noi stessi, a scoprire il nostro nome, come scrive Arminio. Ma c’è sopratutto l’amore, molto amore in questo libro, non solo per la donna, ma per l’umanità, quella degli esclusi, dei fragili, dei folli; c’è l’abbraccio dentro cui fare provviste, come leggendo un libro o come pregando, perché questo libro, così come anche i precedenti Sacro minore o I canti dello sguardo, è anche una preghiera di ringraziamento, che porta luce e che ci ricorda, come scrive il poeta: apparteniamo al tempo come un lampo appartiene al cielo”.

Sarà l’assessore alla cultura del Comune di Dronero Carlo Giordano a introdurre la serata ed illustrare i contenuti della nuova edizione del festival, che si svolgerà dal 20 al 25 marzo e ha in programma 23 appuntamenti in diversi luoghi identitari della cittadina: oltre al CineTeatro, il Mulino della Riviera, Espaci Occitan, la Chiesa dei Cappuccini, il Monastero di Sant’Antonio, il Museo Mallé, l’Istituto Comprensivo e l’Istituto Alberghiero.

Il festival “Ponte del Dialogo” è promosso dal Comune di Dronero in collaborazione con l’Agenzia di Sviluppo Locale di AFP Dronero e con il Centro Studi Cultura e Territorio. Si avvale del prezioso sostegno della Fondazione CRC, della Fondazione CRT e della Banca di Caraglio.

L’ingresso alla presentazione è libero e gratuito, non richiede prenotazione, ma si consiglia di raggiungere il Teatro con un certo anticipo.

Per informazioni si può telefonare al numero 329 1365655 o scrivere a pontedeldialogodronero@gmail.com.

Beatrice Condorelli

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