Attualità - 21 febbraio 2024, 18:11

Il giardino della monregalese Arianna Tomatis selezionato a Pordenone per Ortogiardino 2024

La manifestazione, che registra oltre 65mila visitatori ogni anno, si svolgerà dal 2 al 10 marzo

Arianna Tomatis

Ci sarà anche il progetto dell'architetta monregalese Arianna Tomatis tra le meraviglie che comporranno l'edizione 2024 di Ortogiardino, manifestazione legata al tema della natura e del paesaggio che si svolge nella consueta cornice della Fiera di Pordenone.

Si tratta di un grande evento che registra oltre 65mila visitatori ogni anno. All’interno della mostra, che si svolgerà dal 2 al 10 marzo, si potranno osservare giardini temporanei, allestimenti, specie botaniche di vario tipo, arredi per abbellire i nostri spazi esterni.

Il fil rouge di questa edizione è "Oltre lo sguardo. Ispirazione d'artista

"Leggendo il tema della competizione - spiega Arianna Tomatis - le prime intuizioni che ho avuto sono state quelle di un giardino fatto di scoperta, sorpresa, stupore, viste inaspettate, scenari di colore, forme e volumi, pieni e vuoti, architetture vegetali, tessiture delle piante, profumi, gusti. Perché? Innanzitutto perché mi sono rifatta ad una personale percezione dello spazio nella vita di tutti i giorni e, nello specifico, del giardino. Considerata la mia miopia, non riesco a cogliere i dettagli ma distinguo le masse, le macchie di colore, le forme, i volumi, le architetture delle piante; impressioni appunto. Oltre ad esse sono fondamentali i profumi, le tessiture delle foglie, i gusti delle piante commestibili che, forse anche a causa di un minor funzionamento della vista, si manifestano in maniera molto intensa. Quando mi trovo in un giardino, in visita o per lavoro, i miei sensi sono sempre tutti coinvolti, completamente. È importante, per me, entrare in sinergia con lo spazio guardando, odorando, gustando, toccando, ascoltando, per poterlo comprendere e progettare al meglio, anche in funzione della flora e della fauna presenti".

Il giardino della monregalese Arianna Tomatis sarà uno spazio che coinvolgerà tutti i sensi, un'area di meditazione che possa ispirare il visitatore. 

"Ho progettato un giardino - aggiunge - nel quale le impressioni guidano il visitatore: grandi macchie di colore, forme, volumi, pieni e vuoti, architetture delle piante, profumi, gusti, tessiture dei fogliami. I pieni e i vuoti sono visibili in pianta e in prospetto. Al suo interno si potranno ammirare le incredibili e varie colorazioni che assumono le piante – fogliami, cortecce, bacche, pomi, fioriture – durante la stagione più difficile, i frutti e i fiori che producono, i portamenti, le forme e i volumi, i profumi che emanano, le tessiture che presentano".