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Attualità | 17 febbraio 2024, 11:31

Cuneo, Manassero sui fronti ancora aperti del contenzioso con Tettoia Vinaj: “Non esistono strade immediate”

Quale futuro per il Baladin, se la struttura dev’essere restituita vuota? E per il recupero del debito? La sindaca: “Situazione complessa e delicata. Ma ci stiamo lavorando”

Cuneo, Manassero sui fronti ancora aperti del contenzioso con Tettoia Vinaj: “Non esistono strade immediate”

La questione legata a tettoia Vinaj e alla causa civile che vede l’immobile protagonista è particolarmente delicata. Non esistono strade facili o immediate”.

A qualche giorno dalla pubblicazione della sentenza di primo grado relativa al contenzioso che vede protagonisti – dal 2021 – il Comune di Cuneo e la Tettoia Vinaj Srl la sindaca Patrizia Manassero commenta il risultato e proietta lo sguardo verso il futuro (più o meno lontano).

Una vittoria a metà

Secondo quanto riportato anche dal nostro giornale sin da lunedì 12 febbraio, la sentenza emessa dal Tribunale di Cuneo ha ammesso la richiesta del Comune di risoluzione del contratto di gestione e della restituzione dell’immobile di piazza Foro Boario (oltre al pagamento delle spese di lite).

Rifiutata, invece, la richiesta di adempimento del debito insoluto di oltre 938mila euro (costituito dai canoni non pagati sin dal 2015 e dalla monetizzazione dei parcheggi).

Una situazione complessa, che nei fatti vede le richieste dell’ente accordate solo in parte. E che ha scatenato - recentemente – le reazioni di alcuni gruppi consigliari di minoranza.

"Si punta al recupero del denaro. Baladin estraneo ai fatti"

Due risultano essere, quindi, gli scenari ancora aperti: il fatto che l’immobile debba essere restituito “libero da cose e persone” e che la richiesta di adempimento degli oneri contrattuali non sia contestuale a quella di risoluzione del contratto, anzi: una volta chiesta la seconda non è più possibile procedere con l’altra nella stessa sentenza, pur potendo procedere con una richiesta di risarcimento danni.

Rispetto all’opportunità di recupero del debito i legali sono al lavoro per vagliare la migliore soluzione in diritto da sottoporre all’ente – commenta Manassero - . È chiaro che si cerca di costruire un percorso in questo senso: abbiamo fiducia nelle loro competenze”.

Anche sulla questione della restituzione dell’immobile l’identificazione del percorso da seguire non è immediata – prosegue la sindaca - . I nostri uffici sono al lavoro per trovare una soluzione che, nel rispetto delle norme che regolano gli affidamenti delle concessioni, garantisca la migliore risposta per tutti. Certo è noto che la società Baladin ha sempre pagato i canoni di locazione e non è in nulla responsabile della situazione creata dalla società Tettoia Vinaj”.

Simone Giraudi

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