Arriverà in Consiglio comunale, a Cuneo, la proposta di modifica dello Statuto comunale relativa ai “consiglieri con delega” ovvero quelle figure amministrative incaricate di studi su materie specifiche e/o di compiti di collaborazione circoscritti all’esame e alla cura di situazioni particolari che non implichino la possibilità di assumere atti a rilevanza esterna.
I lavori in Commissione
Nella serata di martedì 13 febbraio la VI Commissione consiliare presieduta da Noemi Mallone (FdI) si è riunita nella seconda parte della trattazione della modifica stessa.
Il nuovo testo dell’articolo 46, comma 5 dello Statuto comunale è stato discusso nell’incontro precedente: l’intera Commissione si ritenuta d’accordo con il mutuare un’ordinanza sindacale del Comune di Pesaro per specificare nei minimi dettagli funzioni e caratteristiche del consigliere delegato, che si troverà a dover compiere essenzialmente solo analisi e studi, e non proposte d’azione.
“Nell’incontro di martedì abbiamo discusso sulla durata della delega – ha spiegato Mallone, raggiunta al telefono - , su cui maggioranza e minoranza non hanno trovato un punto comune: alcuni dei presenti hanno chiesto di scindere il ruolo del consigliere delegato dal mandato amministrativo del sindaco per evitare di ‘pestare i piedi’ agli assessori e individuato in tre anni un tempo congruo. Altri, invece, hanno chiesto di vincolare delega e mandato sindacale”.
In sede di Commissione la proposta che ha ricevuto più consensi si è dimostrata essere la seconda (quella delle forze di maggioranza). In Consiglio comunale – dove per la votazione, trattandosi di una modifica allo statuto comunale, servirà il parere favorevole di due terzi dell’assise - la discussione certamente proseguirà.
Enrici e il “tira e molla” sulla delega alle infrastrutture
La questione dei consiglieri con delega si ricollega a uno dei fronti di discussione che più ha acceso e caratterizzato la fine del 2023 per l’amministrazione comunale: il tira e molla tra gruppi consigliari con protagonista la figura del consigliere comunale Silvano Enrici (Centro per Cuneo), destinatario – nelle intenzioni della sindaca e dell’amministrazione comunale – di un incarico fiduciario di alta specializzazione legato al mondo delle infrastrutture, anche digitali.
Nel Consiglio comunale di settembre si sarebbe dovuta perfezionare la nomina del pensionato ed ex dipendente Telecom di frazione Confreria – per la quale serviva il consenso dell’intera maggioranza – ma tutto è slittato per permettere l’analisi dello Statuto Comunale in Commissione.
Con l’eventuale approvazione del nuovo testo in Consiglio, insomma, non dovrebbero esserci più ostacoli (quanto meno esterni) alla designazione del consigliere.